#MonteSanBiagio: “Sughereta in festa”, domani il taglio del nastro

E’ finalmente arrivato il tanto atteso taglio del nastro della “Sughereta in Festa”, evento ormai giunto alla sua sesta edizione, in programma in località San Vito dal 5 al 9 agosto. Ad inaugurare la cinque giorni, alle ore 19 in punto, ci sarà il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale che ha sottolineato «l’importanza dell’appuntamento per la conservazione delle tradizioni locali, la ricaduta turistica e lo scambio interculturale con altre cittadine italiane». Assieme al primo cittadino ci saranno anche il direttore del Parco Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi , il presidente dell’Associazione Sughereta Villa San Vito Barbara De Bonis ed il presidente della Pro Loco di Monte San Biagio Michele De Bonis, enti di fondamentale importanza per la tutela e la promozione dell’area boschiva e dell’evento ad essa dedicato. Protagonista d’eccezione Monica Cuneaz, presidente della Pro Loco di Gressan, piccola ma incantevole cittadina della Valle D’Aosta, con la quale Monte San Biagio celebrerà, giovedì 6 agosto, un gemellaggio. «Si tratta di un evento particolarmente atteso in città – ha spiegato l’assessore alla cultura Gianmarco Pernarellasoprattutto per l’importanza che riveste in termini culturali, turistici e produttivi. Un ringraziamento speciale va all’associazione organizzatrice che continua a distinguersi nell’impegno volto alla conservazione delle tradizioni locali, ormai divenute di interesse nazionale e, soprattutto, alla tutela della nostra bellissima e unica Sughereta».
Musica e Ballarella – Moltissimi gli eventi musicali in programma: si partirà mercoledì 5 agosto alle 21:30 con il concerto della Rino Gerard Band. Il giorno successivo, giovedì 6 agosto, appuntamenti già a partire dalle ore 18 con le lezioni di Ballarella a cura dell’associazione Sughereta. La Ballarella, altro non è che la denominazione meridionale del Saltarello, tipica danza laziale, da fare in tondo, mano nella mano, tra salti e autentiche acrobazie. Sulle note prodotte da un tamburello e da una zampogna (in alternativa va bene anche un organetto), si esegue in coppia secondo la cosiddetta tradizione delle “danze da corteggiamento”. In molti, soprattutto gli amanti delle tradizioni popolari, già la conoscono ma per chi volesse apprenderne anche i passi più complessi si potranno seguire lezioni specifiche in tutti e cinque i giorni della festa. Sempre giovedì, alle 21.30, si esibiranno i Bottari di Macerata in Campania subito seguiti dal gruppo Folk di San Vito. A concludere la giornata il gruppo Alessandro Colmaier. 

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