L’aula consiliare del Comune di Gaeta ha ospitato la cerimonia conclusiva del progetto di “narrazione identitaria” che ha visto coinvolti gli studenti delle classi terze del Liceo Scientifico “E. Fermi” e della quinta A e quarta C dell’ITE “E. Fermi” di Gaeta. Un percorso di formazione culturale ideato e promosso da Emilio Casalini, noto giornalista di “Report”, il quale da tempo gira l’Italia per confrontarsi con gli alunni con l’obiettivo di affidare loro il compito di narrare il territorio promuovendolo e valorizzandolo mediante iniziative creative.
“Abbiamo il piacere – commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – di accogliere presso la casa comunale gli studenti della nostra città che attraverso l’interessante progetto di Emilio Casalini hanno la possibilità di raccontare il proprio territorio apportando delle idee per renderlo un luogo ancora più bello ed accogliente”. “Ringrazio Casalini – aggiunge il primo cittadino – per aver voluto condividere con noi la sua grande esperienza e passione per un progetto ambizioso finalizzato a renderci sempre più cittadini consapevoli e responsabili attraverso la tutela e valorizzazione del nostro Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”. “Un giornalista, protagonista di importanti inchieste e reportage – prosegue Mitrano – che da anni si batte per un cambiamento culturale invitandoci a riflettere sulle potenzialità turistiche e su quanta bellezza ci circonda che purtroppo a volte è annichilita dall’incuria e dalla disorganizzazione”.
La scelta di Gaeta non è casuale e nasce dalla volontà politico-amministrativa di affrontare temi che riguardano l’identità personale-culturale e il ruolo che i giovani possono avere nel cambiamento sociale.
Temi molto cari a Casalini che lo scorso mese di novembre, su invito dell’Assessore alla pubblica istruzione Lucia Maltempo, ha avuto modo di ritornare in città per incontrare gli alunni del “Fermi” spronandoli a realizzare dei “nuovi lavori” in quella che viene definita l’epoca della rivoluzione industriale 4.0. A loro il compito in questi mesi di ideare progetti creativi andando a narrare la “bellezza” del nostro territorio. E la risposta è stata al di sopra delle aspettative così come si evince al termine della presentazione ufficiale: 14 i progetti presentati con contenuti definiti dallo stesso Casalini importanti e che si “incastrano tra loro”, interagendo su più livelli partendo tutti però da un’identità comune: il territorio. Due invece i filoni individuati dal giornalista RAI: il primo, riguarda la narrazione della storia della città di Gaeta; il secondo, invece gli aspetti tecnologici, le app e la realtà aumentate. Elaborati che hanno visto nella fase di realizzazione e stesura, il coordinamento della Prof.ssa Anna Luisa Perrone e del tutor scientifico Dott. Lino Sorabella.
“In tutta Italia – aggiunge l’Assessore Maltempo rivolgendosi agli studenti – sono solo cinque le città coinvolte da questa iniziativa che nasce da un’idea splendida che vi consente di spaziare con la fantasia restando ancorati alla realtà”. “Un qualcosa di unico che si realizza grazie all’attenzione e sensibilità che la nostra Amministrazione ha nei confronti del mondo della scuola”.
Dello stesso tenore le dichiarazioni della Preside Maria Rosa Valente la quale ha ringraziato l’Amministrazione comunale ed Emilio Casalini “per aver scelto Gaeta mettendo in condizione i nostri ragazzi di accettare una sfida ambiziosa: quella di pensare al loro futuro ricordandosi delle proprie radici”.
Sono infatti diverse ed interessanti le proposte illustrate dagli studenti i quali adesso hanno la possibilità di creare un “incubatore d’impresa” passando dalla fase progettuale a quella esecutiva. Un progetto “unico” come lo definisce Casalini, che si inserisce nel solco delle direttive della legge 107 del 2015 fornendo un “contributo” del tutto originale dove il territorio “vive” delle idee innovative proposte e realizzate dagli studenti.
“Prenderne coscienza è il primo passo, cambiare il secondo e goderne i frutti il terzo”. Così invece Emilio Casalini nel corso del suo intervento, ribadendo che “la narrazione di noi è lo strumento più importante che abbiamo per ritrovare la coscienza della nostra identità” complimentandosi poi per i lavori elaborati dagli studenti e “dalla capacità dell’Amministrazione comunale di Gaeta di saper recepire le proposte degli studenti finalizzate ad una cittadinanza consapevole ed attiva”. “Un livello altissimo – conclude il giornalista di Report – siete dei ragazzi straordinari, voi oggi mi date la certezza che stiamo percorrendo la strada giusta”. “Quello che avete sviluppato, le opportunità che offrirete al territorio, sono una risorsa importantissima”. “Questi sono i risultati che si ottengono quando il mondo della scuola dialoga con Amministrazioni come la vostra, capace di ascoltare, confrontarsi e mettersi in gioco”.
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