Nei giorni scorsi, in provincia di Latina, nell’ambito di controlli mirati alla verifica del rispetto della normativa di contenimento alla diffusione del COVID-19 e dell’obbligo vaccinale da parte del personale sanitario, i Carabinieri del locale N.A.S. hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo pontino un medico odontoiatra che, in assenza della prevista vaccinazione anti-COVID, esercitava illecitamente la professione verso propri pazienti, con i quali aveva necessariamente contatti ravvicinati, creando in tal modo il concreto pericolo di contagio.
Il Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica -dott. Carlo Lasperanza-, condividendo l’ipotesi investigativa, al fine di evitare la prosecuzione del reato ed evitare ulteriori conseguenze, ha emesso d’urgenza un decreto di sequestro dello studio odontoiatrico in uso al sanitario, provvedimento eseguito dai Carabinieri del N.A.S. di Latina con il supporto della Stazione Carabinieri di Aprilia (LT) e convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Latina, Dott. Mario La Rosa, che ne condivideva i presupposti e le motivazioni.