Nasce “Formia Viva 2018”: il Movimento politico per le prossime elezioni amministrative

E’ sotto gli occhi di tutti, purtroppo, come gli ultimi anni della storia politica della nostra Formia siano stati caratterizzati da inconcludenti proclami, frontali contrapposizioni, velenosi addii, continui ricatti, indigeribili inciuci, un’acuta paralisi amministrativa.

Lasciando, però, ad altri la ricerca delle cause e responsabilità singole e/o collettive di questo stato di cose certamente non esaltante, è evidente che solo pochi sono stati immuni da errori nell’aver creduto e votato, più o meno in buona fede, a destra e a manca o nell’essere stati in passato, più o meno colpevolmente, impegnati in politica.

Formia, come del resto la stessa Italia, ha già un carico troppo pesante di affanni economici, sociali e morali per sobbarcarsi ancora altri oneri di ulteriori polemiche e/o feroci giudizi di colpevolezza.

Piuttosto in questa sede ci preme sottolineare come al momento i sentimenti più diffusi tra la gente siano lo smarrimento, la sfiducia, l’impotenza e la solitudine: tutti sentimenti protesi ad ingrossare il partito del “non voto” o della “scheda bianca”.

Quello che è mancato e che manca è una sicura rotta di progresso civile ed economico ed una comune speranza di progetto e di uomini per un futuro governo della città.

In questa ottica, con la condivisione del presente documento, nel sancire la nascita di questo movimento, poniamo a fondamento del nostro agire politico l’idea che nessun singolo cittadino, gruppo, movimento o anche partito, realmente animato dal superiore interesse della città possa oggi sottrarsi ad una chiamata collettiva di corresponsabilità e d’impegno.

Per tutti indistintamente è giunto il momento di pensare ad un agire politico più sereno e più consapevolmente proiettato alla soddisfazione dei tanti, complessi ed impellenti bisogni della città.

Crediamo infatti, che Formia, da subito possa e debba aspirare ad essere governata anche con ampie convergenze e con un patto di legislatura volto a recuperare il tempo perso.

Certo ogni ipotesi di convergenza comporta rischi e pericoli, ma, se questo percorso sarà affrontato con buon senso e con spirito di servizio, allora si può ancora sperare e credere che a Formia tanti , ma tanti, siano quelli che vogliono essere protagonisti del “futuro della nostra città”.

Cosicchè, più che alle possibili definizioni di un governo (sia esso “di larghe intese” , “di tregua” o “di grossa coalizione” ) occorre da subito definire la sostanza, i tempi ed i modi delle cose da fare per avviare un sereno confronto ed una costruttiva proposta.

Occorre stabilire quello che finora è sempre mancato : regole ferree per evitare salti della quaglia degli eletti, controllo politico di candidati e liste, giusto riequilibrio tra il potere del Sindaco ed un democratico confronto con il Consiglio Comunale e con la Città, stesura di un programma- manifesto con l’indicazione delle condivise soluzioni degli storici nodi irrisolti e dei tempi di attuazione in concreto cioè un programma-manifesto di tregua, chiaro e limpido, sottoscritto alla luce del sole.

Nel merito non è più possibile impantanarsi nelle solite, capziose e infruttuose analisi, ma piuttosto è necessario condividere uno stringato e realizzabile programma per una Formia “vivibile”.

Questo movimento vuole porsi nel variegato mondo politico cittadino con umiltà, lealtà e coerenza, particolarmente aperto “alle istanze delle periferie e delle frazioni e ad accogliere e valorizzare le donne ed i giovani, troppe volte inascoltati ed elettoralmente mortificati.

In definitiva un movimento lontano da pregiudizi e da subito pronto a convergere ed unirsi con quanti, con la stessa ferma determinazione, ritengano che, non a caso, nello stemma cittadino campeggi l’Araba Fenice con la scritta “Oltre il destino risorgo”.

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