Per la prima volta nella storia della città di Napoli e nella storia della Pizza Napoletana, tante realtà connesse tra loro per rapporti familiari, storie e vicende partenopee, si sono riunite attorno a un tavolo ed hanno sottoscritto uno Statuto condiviso e voluto da tutti.
Obiettivo associativo è quello di salvaguardare la storicità della pizza napoletana, le sue tradizioni, la sua reale espressione che l’ha resa famosa in tutto il mondo.
La “centenarietà”, intesa come approssimarsi o superamento del centesimo anno di età, ha fatto si che la stessa fosse fondata da 10 realtà storiche del mondo pizza partenopeo.
A sottoscrivere l’atto che ha sancito la nascita dell’Associazione Antonio Starita – Pizzeria Starita a Materdei, Salvatore Antonio Grasso – Pizzeria Gorizia 1916 a Via Bernini, Antonio Pace – Pizzeria Ciro a Santa Brigida, Paolo Surace – Pizzeria Mattozzi a Piazza Carità, Gennaro Luciano – Antica Pizzeria Port’Alba, Massimo Di Porzio – Pizzeria Umberto a Via Alabardieri, Giorgio Moffa – Antica Pizzeria Ciro dal 1923 a Formia e Gaeta, Alessandro Condurro – Antica Pizzeria da Michele a Via Sersale, Ferdinando Lombardi – Pizzeria Lombardi 1892 a Via Foria di Enrico e Carlo Alberto Lombardi, Gaetano Capasso – Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro.
Antonio Starita, nominato Presidente, ha tenuto a precisare che “questa associazione non nasce con l’intento di sovrapporsi ad altre associazioni esistenti che svolgono una loro funzione e mission associativa, piuttosto quello di rafforzare la visibilità di realtà storiche che tutt’oggi fanno grandi numeri e storicamente sono state sedi di formazione e preparazione per tante generazioni di bravi pizzaioli. La difesa della pizza napoletana, così come la conoscono molti, è onere di tutti coloro che ne fanno parte. La modalità di stesa della pizza, il fornaio e il forno a legna sono patrimonio del nostro mondo che non possiamo dimenticare o rendere secondario in una realtà che corre fin troppo velocemente e dimentica che il presente esiste perchè c’è stato un passato e che questo passato è ancora vivo e vivace”.
A maggior chiarimento il Vice Presidente, Salvatore Antonio Grasso, che ha dichiarato che con la nascita dell’Unione ha coronato un sogno che inseguiva da 15 anni, ha tenuto a precisare che “l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie” ha solo iniziato il suo cammino con un gruppo di soci fondatori. Prossimamente inviteremo altre realtà centenarie partenopee e via via che le altre raggiungeranno l’età prevista dall’associazione provvederemo a invitarle a farne parte. Con il nuovo anno l’UPSN – “Le Centenarie” comincerà a muoversi con attività sul territorio nazionale e internazionale al fine di promuovere la pizza napoletana e la sua storia”.
La funzione di Segretario è stata affidata ad Alessandro Condurro che avrà il gravoso compito di gestire anche finanziariamente l’Unione.
A breve l’Unione Pizzerie Storiche Napoletane – “Le Centenarie” presenterà il proprio Marchio Associativo registrato.
Prodursi il pellet in casa: una soluzione molto interessante e parecchio conveniente in termini economici…
Sta per arrivare novembre e le zanzare continuano a dar fastidio: il rimedio naturale da…
La donazione tramite bonifico è un metodo oramai comune per trasferire denaro ai figli: con…
Lewis Hamilton sarà un nuovo pilota Ferrari nel 2025 ma l'ultimo annuncio ha gelato tutti…
Condensa, umidità e muffa in casa sono l'incubo di tutti nella stagione invernale: il trucco…
La spada di Damocle della squalifica pende sulla testa di Jannik Sinner: l'ultimo annuncio lascia…