Natale a Formia, Cardillo Cupo attacca l’Amministrazione

“Una comunità – spiega il consigliere comunale di Formia esponente di Fratelli d’Italia Pasquale Cardillo  Cupo – è tale quando c’è il continuo dialogo tra palazzo e associazioni che rappresentano le istanze di determinate porzioni della cittadinanza.
Così avviene che il Sindaco di Formia e il suo esecutivo indicano una conferenza stampa per presentare e illustrare le iniziative del Natale 2019, ma senza aver coinvolto le associazioni di categoria che sono una fetta importante della parte attiva del territorio che viene amministrato. Un’amministrazione pubblica miope e disattenta come quella del sindaco Villa a Formia non si era mai vista, ne abbiamo memoria di una così lontana dalle istanze della gente e dai problemi quotidiani dei cittadini.
 
Così avviene che nel calendario degli eventi natalizi, per i quali desta particolare stupore aver stanziato migliaia di euro per della anonime sagome galleggianti, sia previsto anche un mercatino con le classiche e tradizionali casette che offrono ai formiani (e a quei pochi turisti che si avventurano da queste parti, non certo richiamati dalla singolarità degli appuntamenti creati) merci, mercanzie e oggettistica. Di che natura ? Resta una sorpresa. Non è dato sapere. Ed è questo che ha fatto accendere la lampadina rossa dell’allarme da parte dei commercianti che attendono questo periodo per far quadrare i conti e per cercare di chiudere in attivo un’annata malinconica. Dall’amministrazione non danno risposte, è chiaro a tutti che oramai si navighi a vista, senza alcuna progettualità o programmazione, cercando solo di ovviare ai continui errori commessi, cercando sempre di trovare una soluzione adeguata alla loro inadeguatezza.
Mentre è allo studio se effettivamente le casette registreranno merce non in conflitto e in concorrenza con gli esercizi commerciali di Formia (e quali mai saranno?!) non era più semplice prima di stilare il calendario deli appuntamenti natalizi convocare i rappresentati delle associazioni di categoria e concertare con loro alcune iniziative, onde evitare polemiche e vivere così un sereno Natale?
 
Così avviene che una città per diventare comunità disconosca l’elemento fondamentale per cui oggi con un click siamo nelle parti più remote del mondo pur rimanendo nel salotto di casa: manca la condivisione, questa conosciuta ai nostri amministratori, che collega ogni singolo individuo al resto del mondo. Mentre pare difficile collegare un palazzo sempre più chiuso in se stesso e cittadini di un microcosmo, che restano nella Formia del 2019 lontanissimi.”
 
 
 
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