La passione dell’arte Egizia al Museo Diocesano di Gaeta.
Sono 27 le tele esposte da Claudio Carbone, appassionato di pittura, architettura e poesia, che potranno essere ammirate sino al 25 maggio.
Claudio Carbone, alla sua prima mostra da pittore, è stato spinto ad esporre dai tanti amici impressionati dalle sue opere; la mostra “Nel segno del Papiro“, ha come obiettivo il quotidiano in chiave antica egizia.
Una quotidianità poco fisionomista e senza volti, volta a rimarcare l’interpretazione della natura nel senso mentale del termine, tutt’altro che fisico: sono le forme ad avere la predominanza sulle tele che catturano l’attenzione del visitatore per pulizia e semplicità. Un senso di armonia poco comune, accompagnato dalle forme molto arrotondate, proprio per sottolineare l’importanza dei gesti e delle azioni, tipiche dell’epoca egizia; con questa morbidezza di linee, Claudio Carbone valorizza le azioni, lasciando ogni singolo visitatore, libero d’immaginare oltre il raffigurato.
Foto di Letizia Vella