Voce, anima e cuore napoletano.
Tre parole per descrivere lo spettacolo di Nino D’Angelo ieri sera a Gaeta, nell’Arena Virgilio, con il suo ‘Concerto 6.0’, festa itinerante, iniziata lo scorso anno a Napoli, per celebrare i 60 anni di uno degli interpreti più amati della scena musicale partenopea.
Da “Nu jeans e na maglietta” a “Maledetto treno” e “Sotto ‘e stelle” fino a “Mentecuore”, “Nun te pozzo perdere”, “Carezza luntana” fino a “Solitudine” cantata sui tralicci dell’impianto luci: uno spericolato Nino D’Angelo si è, infatti, arrampicato, sorretto da tecnici e addetti, su una struttura del palco per permettere ai tanti fan assiepati fuori l’arena di vederlo.
“Gaeta ciao! Vi amo… facite trasì (ndr fateli entrare)”, parole, quelle di Nino D’Angelo, che hanno scatenato un’ovazione tra il pubblico.
E il bravo Nino non si è poi ‘risparmiato’ all’affetto dei tanti fan con autografi, foto e abbracci.
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