Novità in arrivo per i lavoratori in attesa della Tredicesima: annunciato un ritardo nell’accredito della mensilità di dicembre.
L’inizio del mese di dicembre, segna per molti lavoratori il countdown ufficiale dall’arrivo dell’attesissima Tredicesima. Conosciuta anche con il nome di ‘gratifica natalizia’, la mensilità aggiuntiva viene corrisposta ogni anno ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato.
Il calcolo della Tredicesima si basa sulla retribuzione mensile del lavoratore. Ad ogni mese di lavoro effettivo, infatti, il dipendente matura un dodicesimo della tredicesima mensilità. Nel caso si verifichino assenze o permessi non retribuiti durante l’anno, l’importo della Tredicesima verrà proporzionalmente ridotto.
Nel contesto fiscale nazionale, la Tredicesima rappresenta una aiuto concreto all’economia italiana durante i mesi natalizi. La mensilità aggiuntiva, infatti, permette ai lavoratori di affrontare le spese natalizie con maggiore serenità, evitando blocchi economici. Tuttavia, proprio nelle ultime ore, alcune dichiarazioni stanno preoccupando molti dipendenti italiani in attesa della Tredicesima.
NoiPA e Tredicesima: ritardi nell’accredito del 13 dicembre
Per tutti i dipendenti statali, gli accrediti degli stipendi mensili vengono gestiti dal sistema NoiPA della Pubblica Amministrazione. In un recente comunicato del 5 dicembre, tuttavia, la piattaforma digitale ha chiarito alcuni dubbi in merito all’accredito dell’attesissima Tredicesima, specificando le categorie di dipendenti a cui spetterebbe l’emissione ordinaria. Di norma, l’erogazione della Tredicesima avviene in un’unica soluzione insieme al cedolino del mese di dicembre. Quest’ultima è attesa da molti per il giorno 13 dicembre.
Secondo quanto dichiarato da NoiPA, tuttavia, supplenti brevi e saltuari della scuola riceveranno la Tredicesima con l’ordinaria mensilità. Quest’ultima, quindi, non verrà corrisposta il giorno 13 dicembre per questa categoria di dipendenti pubblici come di consueto.
Al contrario, riceveranno la Tredicesima tramite un cedolino aggiuntivo i dipendenti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e i supplenti della scuola con contratto fino al 30 giugno 2024. Quest’ultima categoria, tuttavia, potrà ricevere la Tredicesima con cedolino aggiuntivo solo nel caso in cui non abbiano firmato un nuovo contratto di lavoro.
In tutti questi casi, il pagamento della tredicesima mensilità avverrà entro la fine del mese di dicembre. NoiPA ha, inoltre, specificato come le somme percepite per lavoro straordinario, le indennità per ferie e i rimborsi spese, non concorrano nel calcolo complessivo della tredicesima mensilità. In quanto soggetta a tassazione, i dipendenti riceveranno la tredicesima mensilità con l’applicazione delle dovute trattenute fiscali e previdenziali.