Non solo wc, in bagno c’è un vero e proprio ricettacolo di batteri ma nessuno ci pensa: come evitare rischi

Pensi che il wc sia il punto più sporco del tuo bagno? Ti sbagli, è un altro a cui non pensi: ecco di quale si tratta e come pulirlo.

Ogni giorno effettuiamo la pulizia con la massima cura per il luogo in cui ci dedichiamo alla nostra igiene e alla cura della persona. Non trascuriamo quindi di igienizzare i mobili, i sanitari (lavandino, bidet, doccia, wc) o persino eventuali soprammobili e oggetti presenti nella stanza.

Bagno
Non solo wc, in bagno c’è un vero e proprio ricettacolo di batteri ma nessuno ci pensa: come evitare rischi – gazzettinodelgolfo.it

Crediamo che fra questi ci siano i punti più sporchi del bagno, come per esempio il wc, che nell’immaginario collettivo è un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri. In realtà c’è un altro posto del bagno che è ancora più sporco del wc, a cui nessuno pensa e a cui bisognerebbe prestare particolare attenzione.

Il punto più sporco del bagno non è il wc ma questo: ecco come pulirlo

In ogni bagno non può mancare la tenda della doccia, un elemento davvero imprescindibile che garantisce sia la privacy sia anche che l’acqua non finisca ovunque. Esistono tante tipologie di tende della doccia che differiscono soprattutto per il materiale in cui sono realizzate.

Tenda doccia
Il punto più sporco del bagno non è il wc ma questo: ecco come pulirlo – gazzettinodelgolfo.it

A prescindere dalla tipologia, queste tende vanno pulite anche ogni giorno perché sono soggette alla formazione di muffa e batteri che possono compromettere l’igiene del bagno e causare cattivi odori. La tenda è infatti esposta sempre all’umidità e agli schizzi d’acqua, creando l’ambiente ideale per la proliferazione di muffe, batteri e residui di sapone.

Questi possono macchiare la tenda e renderla un focolaio di germi. La pulizia della tenda della doccia è fondamentale proprio per assicurarle un aspetto più bello e curato ma anche per la sicurezza di chi si sta lavando. Per prima cosa bisogna rimuoverle dalla barra su cui sono poste e controllare le istruzioni ma in genere sono lavabili in lavatrice

Mettere la tenda in lavatrice con un ciclo delicato utilizzando acqua calda e un detergente delicato. Un trucco è quello di aggiungere anche un paio di asciugamani che serviranno a strofinare delicatamente la tenda durante il lavaggio. Aggiungere anche una tazza di aceto bianco o di bicarbonato di sodio per eliminare la muffa e i cattivi odori. Una volta terminato il lavaggio, stendere la tenda per farla asciugare all’aria o appenderla direttamente nella doccia.

Per le tende non lavabili in lavatrice come quelle in plastica o vinile, creare una soluzione di acqua calda, aceto bianco e qualche goccia di sapone per piatti. Immergere la tenda nella soluzione per circa 15-20 minuti per sciogliere sporco e residui di sapone. Utilizzare una spugna o un panno morbido per strofinare delicatamente le zone macchiate. Risciacquare bene con acqua pulita e appendere la tenda per farla asciugare completamente.

La pulizia va effettuata ogni 2-4 settimane, a seconda dell’uso e del livello di umidità presente nel bagno. Se si notano macchie di muffa o cattivi odori, è meglio intervenire subito con una pulizia approfondita. In genere comunque è meglio effettuare una pulizia rapida ogni settimana o addirittura dopo ogni uso della doccia.

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