Nubifragio. Danni da pioggia contenuti in provincia grazie alle attività di prevenzione messe in campo dai consorzi di bonifica agro pontino e fondi

“Nonostante l’intensità e l’eccezionalità della perturbazione, il reticolo idrografico, grazie anche alle manovre eseguite sulle opere idrauliche, ha consentito di smaltire i deflussi e le poche esondazioni non hanno prodotto danni. Le continue attività di manutenzione dei canali e la prevenzione si sono rivelate determinanti per il contenimento e la mitigazione degli effetti del nubifragio”.

Natalino Corbo, direttore dei consorzi di bonifica di Latina e Fondi, sintetizza le 48 ore di lavoro che hanno impegnato, ininterrottamente, uomini e mezzi intervenuti sui luoghi dell’emergenza in costante collaborazione con protezione civile, polizia e vigili urbani. In provincia di Latina, in particolare a Terracina, a causare danni ingenti sono stati il vento e le trombe d’aria che hanno divelto tetti e coperture di case, serre e rimesse agricole. Gli interventi realizzati dai consorzi subito dopo la diramazione dell’allerta meteo hanno garantito infatti il regolare deflusso dell’eccezionale quantità di acqua caduta su Latina. I tecnici dei due consorzi avevano provveduto all’apertura dei principali sbarramenti e le squadre mobilitate per fronteggiare l’emergenza sono intervenute, spesso nel giro di pochi minuti dalla chiamata, per rimuovere alberi e rami abbattutisi, a causa dal vento, sulle strade e nei canali. Giorno e notte gli operai hanno presidiato gli impianti e le idrovore, in particolare nelle località Pantani, Sega, Caposelce, Caronte e Calambra, tutte tra Ponte Maggiore e Borgo Hermada, dove il maltempo ha colpito più duramente. Il momento più difficile è stato quello vissuto tra il pomeriggio e la sera di lunedì quando la caduta di tronchi sulle linee ha interrotto la fornitura di energia elettrica agli impianti. L’alimentazione è stata ripristinata prima della mezzanotte grazie al pronto intervento dei tecnici Enel e il ritorno alla piena funzionalità degli impianti idrovori ha permesso di scongiurare allagamenti e altre criticità. Le squadre dell’Agro Pontino sono intervenute, anche su richiesta della polizia stradale, per la rimozione di alberi dalla sede stradale della Pontina, altezza La Crocetta, sul canale Mortacino e a Sabaudia, località Diversivo Nocchia. Altrettanto hanno fatto quelle del consorzio di Fondi che, tra l’altro, hanno rimosso un grosso pino abbattutosi in prossimità della strada d’accesso di un privato cittadino. Inoltre, gli sversamenti dal lago di Fondi sono stati contenuti grazie all’intervento preventivo degli operai che, appena scattata l’allerta, hanno rinforzato gli argini nei punti più bassi.

“L’impatto di questa perturbazione è stato devastante. I danni maggiori sono stati causati dal vento– precisa Corbo – mentre più contenuti risultano essere quelli causati dalla pioggia proprio grazie alle costanti attività di manutenzione del reticolo idrografico”

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