Già dimenticate le polemiche sul concorso dei Vigili Urbani: la gestione affidata da Mitrano al dirigente Buttaro (già condannato e poi ricondannato); le graduatorie scomparse e poi ripubblicate sul sito del Comune; le numerose parentele tra i primi classificati; la conseguente sospensione del concorso e le indagini delle Autorità Giudiziarie. E così, a disprezzo delle migliaia di partecipanti giunti da tutta Italia, e delle graduatorie concorsuali, si riparte a razzo senza trasparenza alcuna.
In materia di fabbisogno del personale e dotazione organica, l’attuale Amministrazione Comunale di Gaeta continua a confermarsi una fonte di energia incessantemente attiva. Ormai è abitudine che ogni anno oltre che in sede di approvazione del bilancio interviene nel corso dell’anno per rideterminare la dotazione organica indicando le nuove esigenze assunzionali e/o l’assetto degli uffici e relative funzioni.
Questi continui interventi non peccano di difetto di programmazione o di visione politica non lungimirante? È vero che siamo abituati anche all’inerzia del Consiglio Comunale che ha consentito e consente che in materia di personale e di organizzazione degli uffici la Giunta Comunale abbia libero campo.
È vero che la Giunta Comunale ha la competenza per forza di legge, ma non per questo il Consiglio Comunale deve lavarsene le mani per le ripercussioni che questi continui interventi della Giunta Comunale hanno sul bilancio comunale, sulle politiche di espansione del lavoro, sul miglioramento della qualità di vita dei cittadini.
Sull’argomento, l’ultima Delibera di Giunta, la n. 168 del 21/07/2016, prevede per l’anno 2016, per quello che ne rimane, nove (9) assunzioni a tempo determinato, mediante mobilità, o comando, o utilizzo di altre graduatorie, provenienti dalla Provincia e dai Comuni di Itri e Sperlonga. Perché la scelta dei due Comuni? Qual’è il vantaggio di assunzioni per soli 12 mesi? Perché si assumono vigili a fine stagione estiva? La stessa Delibera stabilisce per gli anni 2017 e 2018 assunzioni a tempo indeterminato mediante concorso. Tra questi concorsi si riapre quello dei vigili urbani oggetto di polemiche a causa dei cognomi che si leggono tra gli idonei ammessi alle prove scritte.
Spontanea sorge la domanda sul perché, almeno fino ad oggi, nessuno dei Consiglieri Comunali abbia richiesto spiegazioni o chiarimenti o provocato la convocazione del Consiglio Comunale per conoscere, non solo la ratio di tale scelta, ma soprattutto l’iter logico che sottende tale scelta? Non vorremmo assistere a un fiume in piena che devasta in assenza di argini.
In conclusione si rammenta che al Comune di Gaeta è vigente dal 2012 una graduatoria concorsuale per la qualifica dirigenziale, profilo Comandante Polizia Municipale, ma ciononostante la Giunta Mitrano ha ritenuto di coprire le posizioni dirigenziali che si sono rese vacanti con due (2) dirigenti a tempo determinato ex art. 110 e con un (1) dirigente a tempo indeterminato preso da graduatoria di altro Comune e con un (1) dirigente a tempo indeterminato preso per mobilità da altro Comune senza utilizzare la propria graduatoria vigente, il tutto con tiepida reazione del Consiglio Comunale. Perché?
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