Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano raccoglie le proteste dei viaggiatori pendolari del Basso Lazio (Campodimele, Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Terracina, Gaeta, Formia e Minturno), che a causa della rivoluzione negli orari dei treni sulla linea F17 Roma -Latina – Formia, in vigore dall’11 dicembre scorso, stanno vivendo forti disagi. Il Primo Cittadino, facendosi portavoce delle loro istanze, scrive al Presidente della Regione Lazio On. Nicola Zingaretti, e all’Assessore regionale Politiche del Territorio e Mobilità On. Michele Civita, per chiedere il ripristino del precedente servizio.
“La Regione Lazio – si legge nella missiva inviata nei giorni scorsi – aveva manifestato la volontà di pervenire ad un’ottimizzazione del servizio ferroviario da Roma verso le province ma, a conti fatti, il nuovo orario – definito “sperimentale” e in vigore fino al giugno 2017 – risulta essere fortemente penalizzante per i viaggiatori del centro-sud pontino, provenienti da un territorio che si estende dalla costa fino all’entroterra.
Sono stati infatti soppressi i treni delle 15:56, 16:56, 18:56, 19:56 e 20:56 in partenza da Roma Termini, trasformati in regionali veloci con fermate esclusivamente a Latina e Formia, così penalizzando tutta l’utenza intermedia del centro-sud della nostra provincia. Sono stati eliminati il treno delle 7:58 per Roma Termini, in una fascia oraria particolarmente affollata; ed il treno delle 9:56 per Roma Termini, determinando in tal modo un intervallo di ben 2h dal treno delle 9:17 a quello delle 11:18. Inoltre, è stato infine eliminato un treno da Roma Termini nella fascia oraria successiva alle 21:00, costringendo i viaggiatori ad attendere l’ultimo treno in partenza da Roma programmato alle ore 23:06. A ciò si aggiunga lo spostamento del capolinea F17 da Minturno a Formia, che obbligherà prevalentemente all’uso del mezzo di trasporto privato da numerosi Comuni verso la stazione più servita, sulla quale gravano però i maggiori problemi di mobilità, traffico e carenza di posti auto. I nuovi provvedimenti stanno incidendo negativamente sulle condizioni di trasporto di migliaia di viaggiatori, determinando maggiori attese nelle stazioni di partenza/arrivo e disagi di affollamento, cui non sarà sufficiente far fronte neppure con un ampliamento del numero di carrozze per ciascun treno.
“Al fine di venire incontro alle esigenze dei viaggiatori – conclude il Sindaco Mitrano – ed in particolare di chi quotidianamente è obbligato ad usufruire del treno per motivi di lavoro o studio, chiediamo di voler sospendere l’attivazione dei nuovi orari ripristinando il precedente servizio”
Piena disponibilità è infine manifestata dall’Amministrazione Comunale a partecipare ad un incontro in Regione per analizzare con gli organi competenti le problematiche rappresentate.