Si tratta della Caribdea marsupialis, un cnidario pericoloso che viene da altri mari che non scherza e può essere letale.
Di solito se ne sta nell’Atlantico, ma ormai da qualche anno si fa vedere nel Mediterraneo, più spesso nell’Adriatico, di tanto in tanto anche nel Tirreno; vive tra i 500 e i 100 metri di profondità, ma seguendo la luce, arriva talvolta in superficie ed è arrivata ieri nel porto di Lavagna, in provincia di Genova, come testimoniato da un video della nostra lettrice Raffaella.
Abbiamo sentito, al riguardo, il professor Adriano Madonna, biologo marino presso il laboratorio di endocrinologia comparata dell’Università Federico II di Napoli e professore di biologia e Scienze ambientali all’I.T.S. di Gaeta, che ha così commentato l’avvistamento:
“La medusa in questione è una Cubomedusa, Caribdea marsupialis, i cui tentacoli possono raggiungere la lunghezza di oltre un metro e mezzo e posseggono nematocisti in grado di generare shock anafilattico, che in soggetti particolarmente inclini alle allergie può essere letale. E’ una specie oceanica che ormai da qualche anno si è stabilizzata nei nostri mari. Io stesso ne ho fotografata una al largo di Sperlonga. ”
Per il professor Madonna, studioso delle specie aliene nel Mar Mediterraneo e in particolare delle coste laziali e campane “specie ittiche di mari più caldi, a volte anche pericolose, entrando dal canale di Suez o viaggiando nelle acque di sentina delle navi, arrivate nei nostri porti un tempo morivano perché non trovavano le condizioni climatiche adatte che oggi, invece, si sono create e, quindi sopravvivono”.
Insomma, da qui a qualche anno ne vedremo delle belle.
