Torna a casa Maria Carmine Messore, indagata dalla DDA di Roma per associazione mafiosa e associazione a delinquere finalizzata al narco traffico oltre ad alcuni reati fine. Il Gip del Tribunale di Roma, Dott.ssa D’Auria, ha infatti accolto l’istanza di sostituzione della misura avanzata dagli Avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Pasqualino Santamaria nonostante il fermo parere contrario del Pubblico Ministero. I difensori avevano sollecitato il Magistrato a rivedere la posizione della Messore alla luce del tempo trascorso dai fatti contestati, della sua incensuratezza e della presenza di giovani minori nel nucleo familiare.
Questa mattina il Gip ha sciolto la riserva assunta durante l’interrogatorio di garanzia ed accolto la richiesta dei difensori concedendo alla donna gli arresti domiciliari.
Operazione “Anni 2000”, 19 arresti e 30 perquisizioni nel sud pontino