Operazione “Mare Sicuro” soccorsi e denunce

20140728-162807.jpg“Proseguono le attività della Guardia Costiera di Gaeta nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” a tutela, nell’ormai avviata stagione estiva, della sicura e corretta fruizione degli arenili e del mare.
Nel corso del week-end numerose sono state le richieste di soccorso giunte alla Sala Operativa di Gaeta dall’intero Compartimento Marittimo tramite il numero telefonico, gratuito, di emergenza in mare 1530.
Nella giornata di sabato sono state soccorse quattro persone, di nazionalità italiana, che si trovavano nei pressi dell’isola di Ventotene a bordo della propria imbarcazione quando la stessa, per un’avaria al motore è divenuta ingovernabile.
Sempre nelle isole pontine, domenica, i militari della Guardia Costiera venivano impegnati dapprima nel soccorso di una donna, A.C., caduta dagli scogli sull’isola di Ponza con conseguente presunta frattura di un braccio e poi per il trasbordo d’emergenza di due persone, colte da malore mentre erano in navigazione al traverso di “Cala Brigantina” della stessa isola.
Tali situazioni di pericolo si sono fortunatamente concluse con esito positivo anche grazie alla conoscenza ed impiego del numero di emergenza 1530, attivo su tutto il territorio nazionale 24 ore su 24, che ha consentito l’immediato intervento della Guardia Costiera.
Tali interventi di soccorso si sono andati ad aggiungere ai quotidiani interventi che ogni giorno lungo gli 8.000 Km di coste italiane la Guardia Costiera effettua a garanzia della salvaguardia della vita umana in mare a favore di tutti i cittadini, italiani e stranieri, con mezzi aerei e navali.
Anche per quanto riguarda la Polizia Marittima il week end è stato caratterizzato da un’intensa attività in mare ed a terra da parte di autopattuglie ed unità navali dipendenti.
Nella giornata di domenica è stato infatti denunciato il titolare di una attività di noleggio di attrezzature balneari di Marina di Minturno il quale, abusivamente, occupava la porzione di “spiaggia libera” prospicente la propria attività commerciale con decine di lettini ed ombrelloni.
A seguito della denuncia lo stesso veniva diffidato all’immediata rimozione degli apprestamenti abusivi, restituendo così alla pubblica fruizione il tratto di “spiaggia libera” indebitamente sottratto ai bagnanti.
Inoltre, per vigilare sulla sicura convivenza di balneazione ed attività diportistiche, nel corso del fine settimana sono stati disposti specifici servizi di vigilanza sul litorale di Fondi, meta degli amanti del kite-surf, per accertare l’effettivo impiego da parte degli sportivi dei previsti “corridoi di lancio” necessari per raggiungere le aree ove è possibile praticare in sicurezza l’attività sportiva (che si ricorda essere oltre i di 500 metri dalla battigia lungo le coste sabbiose, 200 metri nei pressi di coste rocciose). ”

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