Il Tribunale del Riesame di Roma ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Pasquale Cardillo Cupo, difensore di fiducia del Sig. Pietro Ruggieri, ed ha sostituito la misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
Nell’odierna camera di consiglio la difesa ha presentato memorie difensive con ulteriore documentazione da cui appariva inequivoco che la scuola di Sperlonga fosse dotata di solide fondamenta e con un solaio testato con prove tecniche che ne davano come capacità di resistenza il valore massimo; inesistenti, quindi, per il difensore le eccezionali esigenze cautelari che giustificavano l’estrema misura restrittiva e che hanno evidentemente generato un allarme mediatico nazionale sulla vicenda.
“Paradossale – ha concluso il difensore – aver letto che potesse crollare una scuola capace di generare valori massimi di tenuta e resistenza“.