Attivazione del nuovo mammografo, imminente sostituzione della vecchia tac, assunzione di nuovi medici e incremento dei posti letto: sono soltanto alcuni degli argomenti trattati oggi nel corso di un vertice convocato dal sindaco di Fondi Beniamino Maschietto per fare il punto della situazione sull’ospedale “San Giovanni di Dio” e, più in generale, sulla sanità locale.
All’incontro, che si è tenuto in Comune, erano presenti il direttore sanitario del presidio centro Giuseppe Ciarlo, il nuovo responsabile dei reparti di medicina degli ospedali di Fondi e Terracina Renato Masala e il presidente della commissione Sanità della Regione Lazio Giuseppe Simeone.
Tra le buone notizie l’attivazione del nuovo macchinario per mammografie ed esami diagnostici (il precedente era obsoleto), l’arrivo di una nuova tac e l’imminente assunzione di sei medici che risolveranno il problema della carenza di personale dei reparti di medicina del “Fiorini” e del “San Giovanni di Dio”.
Secondo il quadro illustrato questa mattina, non arriveranno soltanto nuove professionalità ma ci sarà anche una riorganizzazione di entrambi i reparti, con maggiore attenzione alla geriatria e al recupero dei pazienti.
L’obiettivo, insomma, è quello di trasformare il periodo di ricovero degli anziani, che spesso per svariate motivazioni si traduce in un mero stazionamento, in una degenza sempre più attiva e funzionale.
«Una lunga fase del confronto – spiega il sindaco Beniamino Maschietto – è stata dedicata al day surgery. Da parte della Asl c’è piena disponibilità per l’immediata attivazione del servizio ma in questo momento l’ostacolo principale, così come in altri reparti dell’ospedale, è la carenza di anestesisti. A tal proposito abbiamo ricevuto importanti rassicurazioni. Il confronto, altro aspetto molto importante, non rimarrà lettera morta: ci siamo infatti già dati appuntamento per il prossimo 10 marzo per spuntare dalla lista le criticità superate e indirizzare risorse ed energie sui problemi ancora irrisolti».
L’incontro di oggi, del resto, ha toccato trasversalmente diversi settori, alcuni di non immediata risoluzione, come l’aumento dei posti letto fino ad arrivare a un totale di 60 (30 di medicina e 30 tra chirurgia, ostetricia e ginecologia) e l’attivazione, ex novo, di ambulatori importanti ma ad oggi ancora inesistenti come ortopedia e odontoiatria.
Tra i vari argomenti affrontati, infine, la pandemia.
«Siamo contenti – conclude il sindaco Beniamino Maschietto – che l’ipotesi di trasformare l’ospedale di Fondi in un ricovero per pazienti covid sia stata del tutto esclusa e che, invece, il “San Giovanni di Dio” sia stato individuato come punto vaccinale. Il tutto, naturalmente, in attesa del superamento dei problemi di trasporto e temperatura che consentiranno anche ai medici di base di somministrare le dosi nei propri studi medici».
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