Nel 2010/2011, su richiesta del Comune, la Provincia di Latina ha finanziato con 130.000€ (90.000 € + 40.000€ ) la realizzazione di un’isola ecologica in località Vigne Inferiori (Protezione civile) Santi Cosma e Damiano. L’intervento economico fu molto caldeggiato da Franco Taddeo in qualità, allora, di assessore provinciale. L’opera realizzata con detti fondi dal Comune dovrebbe prevedere un centro di conferimento, da parte dei cittadini di SS. Cosma, di alcuni rifiuti solidi urbani differenziati, tra cui, principalmente le erbe da sfalcio e di potatura in centri abitati.
Così facendo, l’erba conferita e considerata organico, dovrebbe essere ritirata , gratuitamente, da imprese che le trasforma in fertilizzanti ed altro, come fanno in molti comuni.
Nel nostro paese viene raccolta porta a porta a pagamento e smaltita a 10 euro/quintale, costo che viene caricato tutto sulla tassa dei rifiuti.
La considerevole quantità di erba ha inciso non poco sul raddoppio della bolletta rifiuti imposto dall’Amministrazione Di Siena; con ruolo primario dell’allora assessore Cassetta Carmela, in qualità di delegato specifico ai rifiuti ed all’ ambiente, ruolo che ricopre tutt’ oggi.
La provincia ha già trasferito tutti i soldi da alcuni anni al comune dietro rendicontazione dello stesso.
L’isola ecologica, se realizzata tempestivamente e fatta funzionare già da tempo, avrebbe fatto risparmiare molti soldi al comune per lo smaltimento alla discarica del gruppo Ambroselli, di conseguenza risparmi sulla bolletta pagata dai cittadini.
A distanza di sei anni l’isola ancora non viene fatta funzionare.
Speriamo che l’avviino almeno a pochi mesi dalle elezioni, cosa molto probabile.
Voglio sperare che la vicenda non sia come la tela di Penelope, moglie di Ulisse, tanto a SS. Cosma e Damiano ci sono cittadino modello che pagano le tasse e quanto devono al comune, ma non tutti.
Il consigliere comunale Franco Taddeo