Pagamenti con carta, così riduci le tasse al minimo: detrazioni a volontà

Meno tasse con uso del bancomat e pagamenti con carta di credito: ecco le nuove misure contro l’evasione fiscale.

L’ultima manovra finanziaria del Governo Meloni ha introdotto varie misure per incentivare l’uso di pagamenti elettronici, come carte di credito e bancomat. Il senso di queste misure è chiaro: se paghi con carta, paghi anche meno tasse.

Carta di credito: usandola paghi meno tasse
Pagamenti con carta, così riduci le tasse al minimo: detrazioni a volontà – gazzettinodelgolfo.it

Si parte da pagamenti più comuni, come quelli relativi alle spese per il taxi (che d’ora in poi si potranno scaricare solo se pagato con carta di credito o bancomat) e si arriva ai pagamenti per accedere ai bonus. La legge di bilancio presentata a ottobre 2024 ha quindi aperto a diverse novità pensate per spingere gli italiani a preferire i pagamenti elettronici con la promessa di detrazioni e agevolazioni fiscali.

Arrivano dunque sconti fiscali per chi utilizza i metodi di pagamento elettronici, come carte di credito, bonifici e pagamenti mobili. Un utile strategia per promuovere l’economia digitale e ridurre l’uso di denaro contante.

L’obbligatorietà del pagamento tracciabile è già in vigore da diversi anni per alcune agevolazioni fiscali come i bonus edilizi. In questi casi, per detrazioni, è infatti necessario un bonifico. E lo stesso sistema va seguito per altre spese che danno diritto alla detrazione del 19%, come quelle sanitarie private, quelle veterinarie, funebri e quelle per le spese scolastiche e sportive dei figli.

Tutte le detrazioni fiscali sono state riviste, con una soglia di partenza di 75.000 euro di reddito complessivo. Per i redditi superiori a questa soglia, il tetto massimo delle esenzioni è di 14.000 euro, con dimezzamento per i nuclei senza figli. Le detrazioni relative alle spese sanitarie e agli oneri dei mutui casa restano invariate.

Chi paga meno tasse con i pagamenti tracciabili con carta

Tra le spese che permettono di ottenere sconti fiscali se pagate con metodi tracciabili, ci sono dunque quelle sanitarie private. Sono previste detrazioni fino al 19% su visite mediche e prestazioni sanitarie, ma solo se si paga con carta o bonifico. Per le spese scolastiche e sportive ci sono detrazioni simili. La categoria di sgravio è quella delle attività extracurriculari dei figli, con la solita condizione di usare strumenti di pagamento tracciabili.

Pagare meno tasse con pagamenti tracciabili
Chi paga meno tasse con i pagamenti tracciabili con carta – gazzettinodelgolfo.it

Chi ristruttura casa, per i pagamenti di mobili ed elettrodomestici, può detrarre parte della spesa quando paga con mezzi elettronici. Le stesse regole si applicano alle spese di trasporto e montaggio.

La manovra ha anche introdotto l’obbligo di collegare i POS ai registratori di cassa, in modo che ogni pagamento elettronico sia registrato come incasso e trasmesso in tempo reale all’Agenzia delle Entrate. Un meccanismo che dovrebbe rendere impossibile non emettere lo scontrino fiscale o dichiarare importi inferiori rispetto agli incassi reali.

Tra le altre misure c’è quella del potenziamento dell’uso dello scontrino elettronico. Uno strumento, introdotto con l’obbligo di emissione elettronica per le partite IVA dal 2022, permette di memorizzare e trasmettere i corrispettivi giornalieri AdE, riducendo i rischi di evasione.

Gestione cookie