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Gaeta

Pallamano, Lupo Rocco sconfitta a Benevento ma con la salvezza già in cassaforte

Finisce così un’altra stagione. E termina con una partita che, ai fini della classifica, non conta più nulla, ma che per la Lupo Rocco Gaeta non è priva di significato.

La compagine biancorossa esce sconfitta dal “PalaFerrara” di Benevento di misura, 24-22, dopo aver lottato per l’intero arco dell’incontro, nonostante la matematica sicurezza di una salvezza già conquistata con una giornata di anticipo. Ma il campionato va onorato fino alla fine, e i ragazzi di Bettini non ci stanno a far scorrere i titoli di coda senza aver prima dato del filo da torcere agli ultimi avversari decisi dal calendario.

Aiutati dalle parate della saracinesca Cienzo e trascinati dalle reti di Bettini, miglior realizzatore a quota 8, e Filic, 7 reti, la squadra gaetana tiene a bada i padroni di casa fino al 23’ del primo tempo con un vero e proprio testa a testa (8-7), per poi ritrovarsi a subire, in doppia inferiorità numerica, un break di 5-2 che fa tornare tutti negli spogliatoi sul 13-9.

Uno strappo quasi totalmente ricucito al 17’ della ripresa grazie a tre sigilli di fila firmati Filic che valgono il 18-16, -2 che persiste a cinque giri di lancette dalla sirena finale, 21-19 siglato da Davide Ciccolella. Pierluca Bettini e Filic riescono a rispondere a tono ai sanniti conservando il minimo distacco; al 28’, però, Petrychko non sbaglia e porta i suoi sul 24-21. Coach Paolo Bettini tenta il tutto per tutto chiamando il time out quando mancano ormai pochi secondi, ma c’è tempo solo per l’ultima rete che vale il definitivo 24-22.

Una rete dal sapore particolare. Perché a segnarla è un certo capitan Fortunato Marciano, classe 1969, che da qualche anno ha superato gli “anta”. Solo sulla carta. Capitan Marciano segna l’ultima rete della sua ultima partita, quasi come se fosse un saluto, il giusto commiato da una squadra che ha amato come poche altre cose nella sua vita, forse seconda solo alla sua famiglia. Fortunato ha deciso di terminare così una carriera pallamanistica che l’ha visto per lunghi diciassette anni calcare i campi più importanti dei massimi campionati nazionali e giocare al fianco dei più grandi campioni internazionali, sempre indossando quella maglia biancorossa che gli rimarrà cucita sulla pelle per tutta la vita, vivendo i momenti più belli ma anche i meno belli del sodalizio gaetano. Fortunato c’era e c’è sempre stato, con l’umiltà e l’abnegazione che contraddistingue i grandi campioni e i veri uomini. C’era, c’è sempre stato e ancora ci sarà, perché se il suo percorso agonistico si chiude qui, non terminerà sicuramente il suo impegno nel club caro a patron Antetomaso. Forse cambierà solo veste. E dovrà essere così, com’è già avvenuto per altre bandiere del Gaeta Sporting Club, perché giocatori così possano continuare ad essere da esempio per le nuove generazioni che muovono i primi passi nella pallamano di Gaeta.

Quella pallamano che, ancora una volta, nonostante le mille difficoltà, i mille ostacoli, i mille sacrifici, nonostante non abbia ancora una “casa” che possa definirsi tale, nonostante abbia inevitabilmente perso il caloroso pubblico che infiammava la struttura geodetica di via Venezia più di qualche anno fa, va avanti. E rimane nel massimo campionato nazionale, e vince titoli su titoli, nazionali e regionali, sfornando nuove promesse. Quella pallamano che con dignità e orgoglio, stringendo i denti e grazie alla competenza dello staff dirigenziale, col presidente Francesco Antetomaso in testa, è rimasta l’unica società a portare in alto il nome di Gaeta in tutta Italia. E allora, solo per una volta, concedetecelo: bravi a tutti noi.

 

BENEVENTO – LUPO ROCCO GAETA 24-22 (p.t. 13-9)

BENEVENTO: Iannotti, Buonocore 4, Chiumento 2, Sangiuolo A. 1, Sangiuolo G. 4, Castiello 1, De Nigris 2, Morettin 5, Petrychko 5, Orlando, De Cristofaro, Galliano, Cavuoto, Moccia. All.: Dragan Rajic

LUPO ROCCO GAETA: Cienzo, Amendolagine, Ciccolella D. 2, Ponticella, Filic 7, Bettini 8, Marciano 4, Lodato 1, Panzarini, Antetomaso, Ciccolella A., Bufoli. All.: Paolo Bettini

ARBITRI: Castagnino – Manuele

redazione

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