Sul 40×20 del Pala Santa Filomena di Chieti è sfida salvezza tra i padroni di casa dell’HC Pescara “emigrati” per la disputa del match e gli ospiti gaetani del Cus Cassino Gaeta e la tensione si taglia a fete già nelle fasi del riscaldamento delle due squadre.
L’avvio di gara è di marca pescarese e l’approccio dei gaetani è totalmente da rivedere,infatti i ragazzi di mr. Matkovic si portano in pochi attimi sul 6-1 grazie alle realizzazioni di Savini e Pellegrini ed i gaetani sembrano subire in maniera troppo passiva le avanzate del Pescara.
Coach Viola però chiama saggiamente il time-out ed i gaetani ritrovano lucidità grazie alle parate di D’Ovidio, la difesa compatta con Mitrano ed il rientrato La Monica ed in attacco arrivano anche le reti,con il match che diviene più equilibrato ed i cussini che riescono a rimettersi in carreggiata fino a portarsi sotto sul -4 (11-7) grazie alle reti di La Monica,Mitrano e capitan Capomaccio.
Ma prima del duplice fischio dei signori Intini e Surace,sono ancora i padroni di casa a mettere la quinta e allungare fino al 14-9 prima di tornare negli spogliatoi.
La gara si decide tutta nel secondo tempo e la strigliata di coach Viola prima del ritorno in campo porta i suoi frutti poiché dopo il 15-9 del Pescara,i gaetani cacciano fuori l’orgoglio ed aiutati dagli interventi decisivi di D’Ovidio tra i pali ed una difesa davvero compatta con i muri di Mitrano e Valente,riescono prima a portarsi sotto grazie all’ottimo passivo di 6-0 e pareggiare sul 15-15 e poi perfino a ribaltare il tutto trovando la rete del +1 con Uglietta in posizione di ala destra (18-17).
Mancano pochi minuti ed i gaetani ci credono fino alla fine,in difesa non si passa dalle parti di D’Ovidio e Mitrano,Valente e La Monica sono una diga ed il match non si sblocca per svariate azioni visti anche gli errori dei gaetani con la la sfera che scotta non poco tra le mani.
La svolta nel match arriva a 10 secondi dal termine con il tabellone luminoso fisso sul 20-20: azione collettiva dei gaetani ed è rigore per i direttori di gara, sulla linea dei 7 metri si presenta Capitan Capomaccio, il quale si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancoceleste ma il numero 10 gaetano è bravo a cogliere immediatamente la corta respinta ed insaccare la rete del 21-20.
Scorrono i secondi ma ormai è fatta, le speranze del Pescara si chiudono sul tiro franco murato dai gaetani e quest’ultimi scoppiano in risate,pianti,abbracci di gruppo e salti di gioia per la prima vittoria stagionale ed i primi 3 punti storici in un campionato di Serie A2 al termine di una gara vinta (come direbbe mr. Antonio Conte,ndr) con cuore,testa e gambe.
Nel post-partita parla Manuel Mitrano:”Inizialmente l’approccio è stato davvero sbagliato,eravamo contratti ed abbiamo subito troppo passivamente il loro modo di giocare. Poi siamo riusciti a tornare in partita e chiudere il primo tempo con più coraggio nonostante ancora in svantaggio sul -5. Nella ripresa ci siamo trasformati,il mister ed il nostro portiere D’Ovidio insistevano molto sulla difesa,convinti di poter vincere il match proprio nella fase difensiva e così è stato. Ci siamo compattati,sono arrivate le parate decisive,loro si sono affaticati non riuscendo a trovare molti spazi e noi anche se in molti frangenti non abbiamo approfittato dei loro errori, siamo riusciti ad andare in rete più facilmente e costringerli a falli più duri per poi punire grazie a superiorità numerica e tiri dai 7. E proprio su rigore abbiamo vinto praticamente allo scadere,grazie alla grande freddezza del capitano. Una vittoria di cuore,di testa,di sacrificio ma soprattutto del gruppo; siamo stati capaci di soffrire e vedere persone piangere e urlare di gioia nell’abbraccio finale, mi ha fatto commuovere. Oggi è una giornata storica per la nostra società e dedichiamo la vittoria al nostro coach che ha sempre creduto in noi contro tutto e tutti,al Presidente che ci segue costantemente ed a tutti gli sponsor che hanno reso possibile questa esperienza già unica per noi in serie A2″.
Per capitan Capomaccio:”Fare il goal del 21-20 a 14 secondi dalla fine,portare i primi tre punti nella storia della mia società mi rende sempre più orgoglioso di essere il capitano di questa stupenda famiglia. Gaeta Handball ’84 grazie di esistere”.
Ora la BPC Cus Cassino Gaeta tornerà alla pallamano giocata,dopo il turno di riposo e la pausa prevista dal campionato,il prossimo Sabato 10 Dicembre quando a Gaeta arriverà la capolista della Lions Teramo di Andrea Di Marcello e compagni,al momento da sola al comando dopo il 27-23 inflitto ai pugliesi del Putignano.
Con questa vittoria, i gaetani scavalcano il Capua a quota 3 punti e si posizionano sulla quarta piazza del campionato a due lunghezze di distacco dal gradino più basso del podio,attualmente occupato dalla Lazio.
H.C.Pescara – BPC Cus Cassino Gaeta 20-21 (p.t. 14-9)
Pescara:Gorilla,Ferri L.,Pellegrini 9,Buccione 1,Paci,Di Fonzo 1,Fierro 5,Savini 1,Tornincasa,D’Orazio 3,Mucci,Nardinocchi,Ferri M.,Monticelli. All:Matkovic Zeljiko. Dirigente: Fierro Valentina.
Cus Cassino Gaeta: Bertolami,Capomaccio 3,Curcio,D’Ovidio,Di Schino,Macone 3,Mitrano 5,Monti R.,Monti A.,Pantanella 1,Uglietta 2,Uttaro,La Monica 3,Valente 4. All: Viola Antonio.
Arbitri: Intini – Surace.