Pareggio per Formia-Dinamo Colli, il match chiude 1 a 1

FORMIA-DINAMO COLLI

FORMIA: Fiorenza, Formisano (24’ st Liccardo), D’ Amora, Volpe, Del Nunzio, Caraviello, Bacioterracino (31’ st Cardia), Gagliardi (45’ st De Meo), Zaccaro, Scipione, Keita. A disp.: Pasquariello, Assaiante, Perreca, Tartaglia. All. Rosolino.

D. COLLI: Lisi, Amitrano, D’ Annibale (31’ st Santaroni), Celenza, Silvestri, Fumagalli, Mastrantoni (22’ st Cioffi), Fortini, Cardinali (45’ st Massari), Caponera, Rosato. A disp.: Ciardi, Catilli, Ceccarelli. All. Bottoni.

Arbitro: Di Vilio di Roma 1 (Iacopino-Girolami)

Reti: 20’ st Rosato (D), 33’ st Liccardo (F)

Note: espulsi al 38’ st Volpe (F) e Rosato (D) per reciproche scorrettezze; ammoniti Caraviello, Formisano (F), Amitrano, D’ Annibale, Cardinali, Fortini (D); recupero 0’ pt, 3’ st

 

Il Formia sbatte contro il muro della Dinamo Colli ed è costretta ad accontentarsi del pareggio nel big-match della giornata. Un pari che serve più agli ospiti, i quali conservano le posizioni acquisite, e frena lo slancio dei tirrenici che pure venivano da due successi di fila. Il Formia recuperava la quasi totalità dei calciatori, eccezion fatta per il fantasista Rima, che non ce l’ ha fatta a recuperare dall’ infortunio rimediato domenica scorsa a Sabaudia. I biancazzurri partono con la difesa a tre, in attacco è Andrea Scipione ad operare vicino a Zaccaro.

Il primo tempo scivola via senza particolari sussulti, con qualche sporadica situazione pericolosa. Sono i formiani a controllare la gara, puntando a bloccare le iniziative in contropiede degli avversari. Poco prima della mezz’ ora è Scipione, di testa, ad impegnare Lisi su cross di Zaccaro; poco dopo è lo stesso Scipione ad incunearsi in area avversaria, ma la difesa ospite sbroglia. Ad un minuto dal riposo, su errato disimpegno di Celenza, Volpe innesca Scipione che parte in contropiede, palla al limite per Zaccaro il cui diagonale termina di poco a lato.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo: dopo cinque minuti, è Keita dalla distanza a calciare, ma il pallone si perde di poco a lato. I locali provano ad insistere costringendo la Dinamo nella propria metà campo, ma al ventesimo arriva la doccia fredda. Su azione in area formiana (una delle rare degli ospiti), viene fuori un calcio d’ angolo. Caponera lo calcia a centro area, e di testa Rosato trova la girata giusta di testa per mettere il pallone nell’ angolino basso. Il Formia sbanda, ma poco oltre la mezz’ ora ecco il pareggio: punizione di Volpe, sponda di D’ Amora, palla vagante in area che il neo entrato Liccardo, in scivolata, mette in rete. Ed il numero 18, a cinque minuti, manca la clamorosa occasione per il raddoppio: su un pallone in profondità di Cardia, lo stesso Liccardo riesce a calciare, seppur in posizione precaria di equilibrio e disturbato da un avversario, ma sottomisura Lisi sventa. Rabbia e rammarico per un successo che pure il Formia avrebbe meritato.

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