Innanzitutto un gruppo di amici, poi un insieme di persone che amano la musica e la poesia. E che, con le loro serate itineranti, regalano qualche momento di serenità e socialità al pubblico che accorre ad applaudirli.
Così, dopo le serate estive al Bar La Villa o sulla terrazza della Pinacoteca d’Arte Contemporanea, gli eventi natalizie nella chiesa dell’Addolrata e le presentazioni di libri nella Taverna ex-Macelleria Ciccone e presso l’Osteria “Terra di Briganti” di Castelforte, il gruppo è tornato ad esibirsi lo scorso primo febbraio, presso la pasticceria-caffetteria “Baba Coffee” di via Faustina 26,a Gaeta.
Organizzata come sempre da Rosario Cienzo, la serata (presentata da una locandina d’autore firmata dall’artista Dino Bartolomeo), ha visto alternarsi al microfono Eufrasio Burzi, Salvatore Marruzzino, Maira Baldari e Sandra Cervone. Oltre ad un piccolo intervento di Massimo Spignese, poi, vanno citati anche Vittorio Igiani e Giuseppe Centra tra gli autori delle liriche lette nello spettacolo.
Versi di Salvatore Marruzzino e Sandra Cervone, quindi, ma soprattutto di Eufrasio Burzi hanno commosso e divertito il pubblico in una giusta miscela di motivi “esistenziali” che hanno acceso i riflettori sulle problematiche della società moderna, dal “mal d’amore” alla solitudine, dalla disillusione alla nostalgia per i tempi andati. Anche le canzoni, compresi alcuni capolavori del repertorio partenopeo e americano, hanno accompagnato il pubblico in una sorta di viaggio alla riscoperta dell’importanza dei valori essenziali per la costruzione di rapporti sociali “veri”, solidali, positivi.
Applauditissime le interpretazioni canore de “Lo Straniero” e di “Back to black” che hanno visto Eufrasio Burzi e Maira Baldari conquistare letteralmente il pubblico.