Una corsa contro il tempo, la necessità di fare presto per una paziente in pericolo di vita ma anche l’esigenza di farla uscire dal suo appartamento dov’era praticamente “murata” viva a causa della sua patologia. Una forma di elefantiasi che l’ha portata a pesare circa 250 chilogrammi ma soprattutto a non passare più dalla porta della sua stanza. Così quando è stato necessario trasportarla in ospedale per seri problemi di circolazione è servito mettere in piedi una vera e propria task force. E’ accaduto a Latina, nel tardo pomeriggio di oggi. Dalla centrale operativa dell’Ares 118 – alla quale si erano rivolti i figli della donna, disperati per le condizioni della mamma – hanno inviato l’ambulanza. Il medico ha confermato la necessità del trasferimento, la paziente di 47 anni andava immediatamente trattata al “Santa Maria Goretti” ma spostarla era praticamente impossibile. Da qui la ricerca, spasmodica, di una soluzione. La chiamata in Prefettura, la ricerca di una collaborazione, alla fine l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare la parete e “allargare” così la porta, quindi trasportare con tutte le accortezze del caso la donna in strada.
Ad attenderla c’era l’ambulanza nella quale, però, la paziente non sarebbe riuscita a entrare. Non a caso sempre dal 118 ci si era preoccupati di far arrivare un pullmino specializzato nel trasporto di disabili per fare in modo che ci fosse lo spazio necessario. Fondamentale la collaborazione di Croce Airone che disponeva della lettiga adatta.
Una corsa contro il tempo per arrivare al pronto soccorso che dimostra la professionalità degli operatori anche in casi singolari come questo, al limite tra l’intervento sanitario vero e proprio e la necessità di risolvere problemi di ben altra natura.