Era il 1 agosto 2013 quando il Gazzettino del Golfo si è occupato dello startupper gaetano Lorenzo Di Ciaccio, creatore di un’applicazione che consente di far telefonare le persone sorde: un’idea nata guardando un servizio in tv e portata avanti grazie alla collaborazione di altri giovani che hanno creduto in questa bellissima idea.
Pedius ha ottenuto un grant del valore di 25.000 euro nell’ambito del programma di TIM#WCAP 2013. Il progetto è stato sviluppato, sotto forma di idea imprenditoriale, presso l’acceleratore Working Capital di Roma, con la guida di un team di venture capitalist, imprenditori e innovatori in un percorso formativo della durata di 3 mesi.
Da pochi giorni -dal 24 ottobre- Telecom Italia ha lanciato il primo Call Center accessibile ai non udenti grazie proprio a questa applicazione. L’App “Pedius” consente di chiamare i call center TIM e Telecom Italia usando tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale.
Questa nuova modalità di interazione è resa possibile dall’APP Pedius, disponibile sia per Apple che per Android, che consente di chiamare il 187 e il 119 utilizzando tecnologie di riconoscimento e sintesi vocale. L’applicazione mette in contatto direttamente il cliente con il call center, trasformando la voce dell’operatore in testo scritto.
Per pubblicizzare al meglio questa importantissima app la TIM ha realizzato una pubblicità con PIF e lo staff di Pedius.
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