Pensioni, mazzata devastante per chi la percepisce: comunicazione Inps

Avete già controllato il cedolino della pensione che riceverete ad aprile? Se avete trovato una brutta sorpresa vi spieghiamo il motivo.

La pensione di aprile è già visibile sul cedolino all’interno del sito MyInps. Qualcuno potrebbe avere ricevuto una brutta notizia, altri potrebbero scoprire cosa è successo solo martedì 1 aprile quando ritireranno la pensione. E non sarà un pesce d’aprile, purtroppo.

logo inps e pensionata triste
Pensioni, mazzata devastante per chi la percepisce: comunicazione Inps – gazzettinodelgolfo.it

Ci ha messo di mezzo lo zampino il Fisco, e per alcuni pensionati il mese di aprile non sarà un bel ricordo. C’è chi si ritroverà l’assegno più basso, in alcuni casi molto più basso del solito. E tutto questo per colpa di alcune trattenute dovute all’Inps. Riguarda una minoranza di pensionati e non durerà per sempre.

L’Inps sta trattenendo ancora le somme che nel calcolo di conguaglio sono destinate all’istituto sotto forma di sostituto d’imposta. La trattenuta è doverosa in quanto è un debito con il Fisco che viene restituito a poco a poco tramite assegno pensionistico.

Pensione di aprile: chi riceverà un assegno più basso

Per fortuna (degli altri) non saranno tantissimi i pensionati che si vedranno accreditare l’assegno di aprile con una cifra più bassa del solito.

insegna inps
Pensione di aprile: chi riceverà un assegno più basso – gazzettinodelgolfo.it

Se sul cedolino riferito alla pensione di aprile avete trovato una trattenuta molto alta, più alta di quella del mese scorso, la colpa dovrebbe essere ancora del conguaglio effettuato a fine anno 2024. Lo dice una circolare Inps, a fine 2024 si è proceduto ad un ricalcolo delle ritenute erariali applicate nel corso del medesimo anno di imposta e questo sull’ammontare complessivo delle sole prestazioni pensionistiche erogate dall’Istituto e dunque non di altre fonti di reddito.

Il ricalcolo è stato fatto tenendo conto di Irpef e addizionali regionali e comunali a saldo: ciò vuol dire che se nel 2024 sono state applicate ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, allora l’Inps trattiene il debito sui successivi ratei, solitamente già a gennaio e febbraio. Ma se il recupero non risulta ancora sufficiente, l’Inps prosegue con trattenute anche sulle pensioni dei mesi successivi, fino a che il debito sia terminato completamente.

Il pagamento della pensione ad aprile inizia lo stesso giorno per banche e Poste. Per tutti i pensionati, compresi quelli che hanno preferito il ritiro a mano allo sportello, l’accredito è in programma nella giornata di martedì 1 aprile. E speriamo non si trovino brutte sorprese.

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