Cresce l’attesa per il concerto che Peppino di Capri terrà giovedì 23 agosto a “El Sombrero” di Sperlonga e che si preannuncia uno show dalle molteplici suggestioni. Il cantautore, espressione della melodia italiana, che quest’anno festeggia sessant’anni di attività con una carriera sulla cresta dell’onda e caratterizzata dal l’amore del pubblico che lo accompagna da sempre, ripercorrerà tutta il suo straordinario percorso musicale che lo ha portato ad essere anche molto apprezzato all’estero, in particolare nei Paesi latini, con canzoni che tutt’ora sono vere e proprie evergreen, da “Roberta” a “Champagne”, da “Let’s Twist Again” (primo disco d’oro con un milione e duecentomila copie vendute) a “St. Tropez Twist”, da “Voce ’e notte” a “Un grande amore e niente più” con cui vinse il Festival di Sanremo nel 1973. Continuando con “E mo’ e mo’” e “Il sognatore”. Era il 1958 quando l’enfant prodige Giuseppe Faiella, all’età di diciotto anni, scoprì il grande successo pubblicando il suo primo album “Peppino Di Capri e i suoi Rockers” con canzoni come “Malatia” e “Nun è peccato”: un 45 giri che vendette un milione di copie. In Peppino di Capri hanno convissuto due anime: lo chansonnier confidenziale ed il cantante di twist, tant’è che ha avuto il merito, anticipando i tempi, di aver lanciato questo genere musicale in Italia. «Da ragazzo amavo ascoltare le radio di tutto il mondo, dice al riguardo l’artista. Ero un vero appassionato. Registravo quello che andava in onda e, quando la sera tornavo dal night, riascoltavo le novità. Credevo di essere amato solo come cantante confidenziale invece “Let’s twist again” è stato il mio disco più venduto». Peppino di Capri, che probabilmente abbandonerà le scene nel 2019, si esibirà sul palco di “El Sombrero” rigorosamente live, accompagnato dalla band e dal suo inseparabile pianoforte con cui incanterà la platea dei suoi fans. Info allo 0771548124.