Per la tutela delle periferie nasce la lista civica BORGHI DI #LATINA

In un clima di campagna elettorale che vede al centro sempre e solo le solite etichette, facce e prese di posizione, nasce un’alternativa concreta all’attuale panorama politico, lo stesso che ha portato allo scioglimento del Consiglio Comunale e che ha determinato la fase di stallo cui ci si trova ad assistere indignati.
Nasce la lista civica BORGHI DI LATINA, quale forza in grado di aggregare le migliori energie che la città esprime. Donne e uomini in grado di varcare la scena politica con programmi seri e concretamente realizzabili, misurabili nei tempi e nella fattibilità, con l’obiettivo di porci in ascolto delle numerose istanze che provengono dai cittadini che rappresentano i borghi, la categorie produttive e sociali, il terzo settore, le donne, i giovani e gli anziani. Il modo migliore per riportare al centro del dibattito la Politica, intesa come servizio ai cittadini.

A fronte della situazione politica-amministrativa che si è delineata in questi anni, è necessaria una riflessione attenta e mirata così come è doveroso rompere gli indugi e scendere in campo. Noi crediamo nella democrazia dal basso, nelle azioni concrete e nella cooperazione – spiega Vincenzo Valletta, coordinatore della lista – Il nostro intento è promuovere una politica dei valori come etica, moralità, impegno e merito, ma soprattutto riscrivere le regole e i contenuti della politica stessa. Una politica che parta dalla città ma che abbracci contemporaneamente anche i Borghi e le diverse frazioni del capoluogo, territori scandagliati solamente nel periodo elettorale e di fatto abbandonati subito dopo all’indifferenza e al qualunquismo generalizzato. Stiamo costruendo un Gruppo di Lavoro che possa portare avanti una politica diversa da quella alla quale abbiamo assistito fino ad oggi, per dare voce ai cittadini e alla società civile nella sua interezza, senza confini e distinzioni di sorta. Vorremo inoltre che con il progetto BORGHI DI LATINA la politica possa non esser più vista esclusivamente come “quella di Palazzo”, bensì come strumento di confronto e di scambio per un destino comune”.

Non basta indignarsi dunque di fronte l’inettitudine e il menefreghismo: occorre dimostrare di saper essere protagonisti e propositivi, promuovendo la coscienza civile e l’impegno pubblico per il Bene Comune.

Crediamo fermamente che attraverso la volontà di autodeterminazione, che contraddistingue il nostro progetto politico, si possa rispondere alla forte volontà dei cittadini a dare un contributo per il futuro della città di Latina – continua il vice coordinatore del progetto Marco Tuderti – Sarebbe insensato, di fronte a tale fenomeno, restare fermi e subire decisioni “calate dall’alto” che non rispecchierebbero il comune sentire del territorio e soprattutto che non riguardano affatto le comunità che popolano i Borghi e le diverse frazioni di Latina”.

Sicurezza, Scuole, Ambiente, Viabilità e Servizi: questi i cinque punti cardine del progetto civico di BORGHI DI LATINA. Macro-aree che nascondono in sé una serie numerosi di problematiche e “patologie” che vanno affrontate e debellate, riportando le periferie al centro dell’attività politica. 

 

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