L’aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il suo consumo nasconde più rischi che benefici.
Un alimento comune ed utilizzato in cucina è l’aceto di mele che è ottenuto dalla fermentazione del succo di mela. Ha un sapore delicato e fruttato, molto più gradevole dell’aceto bianco. Può essere molto nutriente e conferire sapore ai piatti.
Si può utilizzare per sfumare risotti, per insaporire carni e salse delicate, per esaltare il gusto di insalate, verdure crude e cotte e anche sulle macedonie di frutta. Inoltre non ha quasi calorie o grassi quindi lo scelgono soprattutto gli sportivi o gli amanti del fitness.
I benefici del consumare l’aceto di mele sembrano essere davvero tanti ma ormai questo ingrediente è finito nel mirino delle segnalazioni di molti ricercatori in quanto potrebbe non fare bene come si pensa.
I rischi del consumare l’aceto di mele: cosa hanno evidenziato le ricerche scientifiche
Anche se gradevole e utile per insaporire i piatti, l’aceto di mele potrebbe fare più male che bene. Infatti, diverse ricerche scientifiche hanno rivelato i rischi insiti nel consumo di questo prodotto.
I rischi del consumare l’aceto di mele sono:
- erosione dei denti: è stato studiato che impatto abbiano due cucchiai di aceto di mele combinati con una tazza d’acqua due volte al giorno. Lo studio è stato pubblicato su PubMed nel 2020. La bevanda può degradare lo smalto dei denti, questa è la conclusione degli studiosi dopo 8 settimane. La perdita dello smalto dai denti è irreversibile e permanente e dunque è meglio astenersi dal fare azioni che possono contribuire a fare questo.
- ustioni dell’esofago: chi ha consumato aceto di mele ogni giorno, si è ritrovato con l’esofago completamente bruciato e con difficoltà a deglutire. L’errore fatto da quelle persone è stato di non diluire l’aceto di mele ogni giorno
- svuotamento tardivo dello stomaco: l’aceto di mele rallenta la velocità con cui il cibo passa dallo stomaco al tratto digestivo inferiore, secondo alcuni studi pubblicati su PubMed. Quindi il flusso sanguigno assorbe i nutrienti più lentamente ed il cibo resta nello stomaco più a lungo e non viene svuotato al ritmo giusto proprio a causa di nervi malfunzionamenti nello stomaco
- perdita ossea: grandi dosi di aceto di mele hanno fatto riscontrare nelle persone che lo consumano, dei bassi livelli di potassio nel sangue e perdita ossea. In alcuni casi è stato necessario il ricovero in ospedale delle persone con questi sintomi.
Eppure si può consumare l’aceto di mele in modo sicuro ma l’importante è diluirlo con acqua prima di berlo. In ogni caso è bene berlo con parsimonia e idealmente è meglio aggiungerlo nel cibo come condimento. In caso contrario gli effetti collaterali citati sono dietro l’angolo.