Il 16 luglio scorso si era presentato ai carabinieri della stazione Roma Trastevere per denunciare di aver subito, la notte precedente, una rapina nella zona della stazione termini. La finta vittima, un ragazzo romano di 18 anni, ha raccontato ai militari che un uomo lo aveva avvicinato nei pressi dell’uscita secondaria dello scalo ferroviario, in via Giolitti, e dopo averlo minacciato con una pistola, lo aveva obbligato a consegnargli la giacca che indossava.
In una delle tasche interne erano custoditi anche i documenti personali e 100 euro in contanti.
Gli accertamenti dei carabinieri, però, hanno fatto emergere un’altra dinamica: il ragazzo, in realtà, aveva smarrito la giacca con il portafogli e temendo la reazione dei genitori, aveva preferito esporre la storia della falsa rapina. I carabinieri non hanno potuto far altro che denunciarlo a piede libero con l’accusa di simulazione di reato.