Pesca subacquea, la Capitaneria di Porto di Gaeta sorprende due uomini

GUARDA COSTIERA Senza sosta l’attività dell’operazione “Mare sicuro“ della Capitaneria di porto di Gaeta per garantire la sicurezza nella fascia di mare dedicata alla balneazione.
La presenza di subacquei non autorizzati all’interno della riserva marina del Parco Riviera d’Ulisse di Sperlonga ha permesso agli uomini della guardia Costiera di Gaeta di evitare il compimento di scempi del mare.
Sul posto è stato inviato il battello G.C. B30 della Guardia Costiera, che durante tale attività di pattugliamento non rinveniva alcun subacqueo all’interno della riserva marina ma sorprendeva invece, in località “Torre S.Agostino”, a qualche metro dalla costa a picco, destinata di norma alla balneazione, due subacquei in attività di pesca .E’ stato effettuato sequestro di parte dell’attrezzatura sportiva (due fucili, due retini per conservare il pescato, e una lenza) nonché di 9 kili di pescato vario, devoluto in beneficenza alla CARITAS di Formia dopo le analisi e la dichiarazione dei qualità dei medici veterinari dell’ASL di SS.Cosma e Damiano.
Tale mirata attività proseguirà nei prossimi giorni.
La Guardia Costiera, infine, ricorda il numero blu 1530, appositamente predisposto per le emergenze in mare, attraverso il quale viene fornito un servizio completamente gratuito, attivo 24 h su 24, in tutta Italia.

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