Merluzzo, acciughe, pesce spada, tonno, sgombro e sardina: sono queste le specie più comuni e conosciute di pesce azzurro, il principe delle tavole italiane, soprattutto d’estate.
E’ facile portare il tonno a tavola, basterà tagliarlo a cubetti, scottarlo a fiamma alta e vivace in un tegame, e dopo cospargerlo di aneto e menta fresca, irrorandolo con un filo d’olio ed impreziosendolo con una macinata di sale e pepe.
Risulterà veloce anche preparare le acciughe. Una volta lavate e private della testa e della spina centrale, si possono cuocere al forno in una tortiera semplicemente con aceto (giusto un po’, a seconda dei gusti), prezzemolo, sale ed olio; anche se, soprattutto al Sud Italia, quando si pensa alle acciughe, già si immagina una boule dove vengono infarinate per bene, un tegame ricco d’olio bollente e una bella frittura: saranno salate al momento di metterle a tavola, rigorosamente calde e croccanti. Un altro modo per presentare le acciughe è il seguente: ovviamente private della spina centrale e della testa, si infarinano e si passano velocemente nell’uovo sbattuto; quindi si cuociono al forno, riposte in una teglia, o si friggono. Il gusto è assicurato!
Ed il merluzzo? Lo si può consumare cotto al vapore e servito con abbondante limone, aglio e prezzemolo; oppure sfilettato, ricoperto di scaglie di patate e cotto al forno (o fritto). Il merluzzo è un ottimo alleato per l’alimentazione dei bambini: ricco, come tutti i pesci azzurri, di vitamine E e B e di sali minerali, come selenio, fluoro, iodio e fosforo.
Come preparare, invece, il pesce spada? Scottandolo in una padella antiaderente a fiamma alta, e condito solo nel piatto con olio, aceto o limone, sale e prezzemolo: una delizia! Ma si badi che risulterà ben condita anche la pasta, saltata in padella con un intingolo a base di pesce spada a cubetti e pomodorino fresco.
Pesce azzurro: bontà e prelibatezza a misura di crisi!
Vi consigliamo questa ricetta
Sgombro in padella
Ingredienti: 4 sgombri piccoli, 60 g di burro, un ciuffo di prezzemolo fresco, 1 limone non trattato, sale, pepe bianco.
Preparazione: fatevi pulire bene gli sgombri dal pescivendolo, lavateli sotto un getto d’acqua fredda e asciugateli con carta assorbente da cucina; salatene la pancia e conditela con un pizzico di sale, uno di pepe e il prezzemolo fresco tritato. Infarinate gli sgombri all’esterno eliminando la farina in eccesso: intorno ai pesci dovrà essercene solo uno strato sottile; sciogliete il burro in padella e aggiungete il succo di limone filtrato dai semi, poi unite gli sgombri e lasciateli cuocere a fuoco moderato per almeno 30 minuti avendo cura di girare i pesci frequentemente in modo che la cottura sia uniforme. Servite gli sgombri ben caldi irrorandoli con il fondo di cottura.
Buon appetito!