Sono stati più di 300 i controlli effettuati dalla Guardia costiera su tutto il litorale per verificare le modalità di commercializzazione e somministrazione dei prodotti ittici, nonché la corretta etichettatura e la tracciabilità dei prodotti ed infine la corretta conservazione con particolare riferimento alle scadenze dei prodotti ed alle modalità di stoccaggio. I militari della Guardia Costiera del Lazio hanno accertato 17 infrazioni per mancanza di tracciabilità e corretta etichettatura, nonché per prodotti ittici scaduti, elevando a carico dei titolari degli esercizi commerciali non in regola, un totale di 40.000 euro circa di sanzioni amministrative comminate. Sequestrate circa 2,5 tonnellate di pesce di diverse specie tra cui oltre 4 quintali di tonno rosso di illecita provenienza.