Sono state pubblicate, sul sito del Pnrr Istruzione, le risorse disponibili per ciascuna scuola della Regione che sono state assegnate nell’ambito del ‘ Piano Scuola 4.0 ‘: un programma di innovazione didattica, per avere lezioni più interattive e studentesse e studenti più coinvolti, che stanzia, a livello nazionale, 2,1 miliardi di euro.
A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al Pnrr, costituito al Ministero dell’Istruzione e negli Uffici Scolastici Regionali. Grazie alle risorse del ‘Piano Scuola 4.0’, ciascuna istituzione scolastica del primo e del secondo ciclo potrà trasformare almeno la metà delle classi attuali, progettando nuovi ambienti e una nuova didattica secondo le proprie esigenze. Il minimo comune denominatore saranno arredi facilmente posizionabili, attrezzature digitali versatili, la rete wireless o cablata. Ma a scegliere come saranno disposti o articolati saranno le scuole: il dirigente scolastico, in collaborazione con l’animatore digitale e il team per l’innovazione, potrà costituire un gruppo di progettazione che coinvolgerà progettisti, docenti e studenti per il disegno degli ambienti di apprendimento fisici e virtuali, per la progettazione didattica basata su metodologie innovative adatte ai nuovi ambienti, per la previsione di misure di accompagnamento nell’utilizzo degli spazi didattici modificati.
Questa azione si rivolge nello specifico alle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo è la realizzazione di laboratori in cui studentesse e studenti possano sviluppare competenze digitali specifiche nei diversi ambiti tecnologici avanzati (come robotica, intelligenza artificiale, cybersicurezza, comunicazione digitale), anche attraverso attività autentiche e di effettiva simulazione dei luoghi, degli strumenti e dei processi legati alle nuove professioni. I laboratori sono un’opportunità per ampliare l’offerta formativa della scuola e devono essere disegnati coinvolgendo studenti, famiglie, docenti, imprese, università e Istituti tecnici superiori e integrandosi con i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (Pcto).
A questa azione sono destinati 124.044,57 euro ciascuno per i licei e 166.455,50 euro ciascuna per le scuole del secondo ciclo che abbiano almeno un indirizzo attivo di istituto tecnico o professionale.
Oltre 153,1 milioni di euro alle scuole del Lazio: nello specifico, lo stanziamento prevede 115.086.707,68 euro per Next generation classrooms, le classi innovative, e38.052.852,21 euro per Next generation labs, gli spazi per le professioni digitali del futuro. I fondi sono stati assegnati attraverso un piano di riparto nazionale, sulla base del numero delle classi di ciascuna scuola. A disposizione di ogni istituto ci saranno strumenti di accompagnamento, come il Gruppo di supporto al PNRR, costituito al Ministero dell’Istruzione e negli Uffici Scolastici Regionali.
Quasi 17 milioni di euro sono destinati alla provincia di Latina. Ecco il dettaglio dei finanziamenti (a sinistra l’elenco degli istituti destinatari dei finanziamenti per Next generation classrooms e a destra quelli per Next generation labs):
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