Pier Paolo Pasolini, un #francobollo per non dimenticare

untitledCelebrare l’intellettuale italiano che più ha saputo intuire il futuro della nostra società. L’Italia, con l’emissione del francobollo da 0,95 centesimi ricorda Pier Paolo Pasolini, trovato morto a Ostia il 2 novembre 1975 in circostanze ancora misteriose. Scrittore, poeta, regista, giornalista, pittore e filosofo, il tutto riflesso nel volto disegnato da Antonio Ciaburro sul valore che sarà emesso il prossimo lunedì. Il francobollo autoadesivo sarà raccolto in fogli da 45 esemplari con una tiratura pari ad ottocentomila esemplari. Immancabile presso lo spazio filatelia di Roma, l’annullo figurato. Sono molti gli eventi che celebrano il grande intellettuale a partire da domani quando, nel quartiere romano di Pietralata, si terrà una giornata dedicata al calcio dal titolo: “Pasolini gioca ancora!”, sport tanto amato dallo scrittore tanto da fargli affermare che “Con la letteratura e il sesso, il calcio è uno dei grandi piaceri della mia vita“. Il calendario di eventi non si ferma qui in quanto sempre nella capitale saranno esposti, per la prima volta, i reperti dell’omicidio con una mostra ad ingresso libero che sarà aperta unicamente nelle giornate di domenica 1 novembre (ore 10-20), lunedì 2 e martedì 3 novembre (ore 9-19), quasi a voler dire: “ricordare per non dimenticare, mai”.

a cura di Alessandro Di Tucci

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