Una vicenda processuale singolare, finalmente conclusa positivamente.
Una infermiera dipendente della AUSL Frosinone si rivolgeva allo studio legale Redivo al fine di ottenere degli emolumenti retributivi non versati dal datore di lavoro, nonostante il decorso di ampio lasso di tempo. Conclusosi positivamente il giudizio di accertamento, il datore di lavoro, ciononostante, non provvedeva al versamento delle somme ingiunte dal Tribunale civile di Cassino, Sezione Lavoro.
Si procedeva quindi alla notificazione di atto di pignoramento presso terzi, presso l’unico e noto Istituto di credito della AUSL Frosinone.
Seguiva, dichiarazione con cui l’Istituto di Credito “opponeva” al creditore pignorante la delibera di impignorabilità della AUSL Frosinone adottata il 17/01/2022 per il primo semestre 2022 ai sensi dell’art. 1 comma 5 del decreto legge 18 gennaio 1993 n. 9 ( delibera pubblica ed acquisibile liberamente sui portali istituzionali ).
Tale delibera rendeva “vincolate” e pertanto non pignorabili, somme ritenute indispensabili ai fini dell’erogazione del Servizio Sanitario Nazionale ( tra le quali stipendi del personale dipendente e varie ).
Ebbene, lo studio Redivo riusciva a dimostrare ed ottenere la declaratoria di illegittimità parziale della Delibera de qua, nella parte in cui inseriva e rendeva indisponibili somme non rientranti nel servizio sanitario essenziale, e precisamente “altri oneri diversi di gestione”, “spese assicurative” e “spese legali soprattutto per malpractise”.
Ritenuta dunque inefficace in parte qua le delibera del 17/01/2022 con riferimento alle voci su indicate e conseguentemente pignorabili i relativi importi, il Magistrato presso il Tribunale civile di Frosinone – Sez. Esecuzioni Mobiliari, assegnava le somme richieste dal creditore con Ordinanza del 09/12/2022 e condannava la parte al pagamento delle spese processuali di lite.
Una delibera illegittima e una pronuncia che merita ogni opportuna diffusione al fine di garantire i diritti dei creditori degli Enti Pubblici, spesso posti in difficoltà in maniera ingiustificata.