Arriva un allarme in Italia per quanto riguarda la pizza, dovete assolutamente evitare di mangiare quelle che vi stiamo per mostrare.
Uno dei piatti della tradizione del nostro paese si trova all’improvviso in mezzo ai guai. Ecco di cosa stiamo parlando.

La pizza è uno dei punti di riferimento della cucina italiana, si tratta infatti di una pietanza che ci permette di svariare tra i gusti più particolari. Questo perché come condimento possiamo trovare pesce, carne e quant’altro. Chi ama le verdure si può prendere una vegetariana, chi invece ama l’agrodolce può provare gorgonzola, miele e noci.
Ce ne sono poi per tutti i gusti come la napoletana che è più spessa e gonfia, ma anche la romana che è fina e croccante. La potete trovare al taglio o tonda, chiuderla a libretto o mangiarla fritta. Potete mangiarla in qualsiasi contesto per pranzo al volo, per merenda un pezzetto o a cena in un ristorante stellato in versione gourmet.
C’è però un tipo di pizza che dovrete fare a meno di mangiare visto che è qualcosa di veramente inaccettabile anche per le papille gustative meno altolocate. Inoltre può anche creare dei problemi di salute non di poco conto.
Pizza, allarme in Italia: evitate di mangiarla
La pizza è diventata improvvisamente un’allarme in Italia, evitate di mangiare questo tipo perché potrebbe crearvi dei problemi non solo nel gusto ma anche per quanto riguarda la salute. Sono alcune le pizze surgelate che dovete sicuramente mettere al bando.

Nonostante la praticità di questi prodotti si tratta di un cibo che non è sicuramente nutriente e in alcuni aspetti degli studi hanno provato anche che ci sono dei particolari che la rendono pericolosa per la nostra salute.
Vari portali, tra cui soprattutto greenme.it, hanno messo sotto la lente di ingrandimento 12 marchi di pizza margherita venduta nei supermercati. L’indagine è stata condotta da K-Tipp sui prodotti venduti in Svizzera e dimostrando alcune cose molto difficili da accettare. Si parte dalla presenza di appena 2 grammi di formaggio ogni 100 grammi di prodotto, ma anche il fatto che la farina utilizzata è molto raffinata e pericolosa per la nostra salute.
Ci sono però anche delle eccezioni, infatti le pizze vendute da Aldi e Lidl sono state promosse e non sono di certo paragonabili alle altre. Sebbene una pizza fresca risulti sempre un prodotto migliore, queste dimostrano di avere le giuste qualità per essere considerate non solo accettabili ma anche interessanti dal punto di vista dell’apporto nutritivo.