Un pareggio per il Gaeta dopo un bel filotto di sei vittorie consecutive. Ma già al termine del match con il Roccasecca, Melchionna è sembrato assolutamente tranquillo e sereno, anche per la positiva prestazione della sua squadra contro una formazione con l’acqua alla gola e soprattutto su un campo molto appesantito dalla pioggia. Questo il suo commento il giorno dopo:
“La mancata vittoria di ieri a Roccasecca a mio avviso è figlia di nostre scelte sbagliate negli ultimi venti metri e di finalizzazioni e conclusioni imprecise. Ma ci può stare dopo ben sei successi di seguito. Anche se si tratta di un punto raccolto contro una squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, va però detto che il fattore campo ha avuto il suo peso. Si è giocato su un terreno in erba vera, su cui non siamo abituati ma non è solo questo il punto. Gli addetti ai lavori lo sanno, il rimbalzo del pallone è diverso rispetto a quello sul manto sintetico. Alcune giocate come siamo abituati a fare noi, spesso sono risultate difficoltose, come lo stop orientato, il primo passaggio. Ecco il perché di alcune imprecisioni di ieri. Il campo inoltre era in precarie condizioni, appesantito dalle abbondanti piogge di questi giorni. Però occorre anche dire che di fronte a noi c’era una squadra tonica, gagliarda, che ha lottato per uscire dal campo con un risultato positivo. Una formazione quella del Roccasecca anche fortunata in quanto il gol del pareggio è frutto di un infortunio del nostro portiere e del nostro difensore centrale. In ogni caso non è in discussione l’utilità del pareggio, che anzi assieme alle sei vittorie consecutive contribuisce a darci la consapevolezza della nostra forza. Basti pensare come una squadra, la nostra, sia capace di fare la partita, di esercitare una supremazia territoriale, di sfiorare più volte il gol su qualsiasi campo, anche su un terreno precario come quello di Roccasecca. Ora archiviata questa gara dobbiamo continuare a sognare a divertirci. Domenica ci attende una sfida delicata con l’Audace San Vito Empolitana, una squadra in salute galvanizzata dall’exploit di ieri ovvero la vittoria secca con la capolista Colleferro. Ma al di là del risultato di ieri, le cronache riferiscono di una formazione che pratica un buon calcio. Noi comunque sul nostro campo punteremo a tornare immediatamente alla vittoria anche perché vogliamo continuare a misurare la nostra forza, a vedere da qui alla fine del campionato cosa saremo in grado di fare. E ciò lo ripeto, rispettando molto l’avversario. In questo periodo la domanda che sempre mi viene rivolta è quella relativa al nostro obbiettivo finale. Ed io con serenità rispondo che è quello di fare più punti possibili, non avendo inoltre nessuna pressione. Posso svelare che abbiamo un motto: “Noi non dobbiamo vincere, ma vogliamo vincere”. E credo che esso sintetizzi al meglio il nostro spirito e il nostro intendimento”
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