Politiche a Gaeta, Scinicariello: “Io vera alternativa a un simbolo sequestrato”

Da un paio di giorni si susseguono incontri e telefonate con persone che, appresa la notizia che il PD sosterrà Mitrano, mi chiedono se sia vero o se si tratti di uno scherzo.

E mi chiedono anche se io ne sia sorpreso. Io non sono affatto sorpreso dalla decisione del direttivo locale del PD, o di quel che ne resta, avallata dal Segretario Provinciale La Penna, di sostenere il sindaco di Forza Italia Cosmo Mitrano.

Anzi, questa ufficializzazione fa chiarezza una volta per tutte, semmai ce ne fosse stato bisogno.
Cade definitivamente il velo di ipocrisia e di falsità che ha connotato la condotta politica della Rosato. Per 5 anni la consigliera Rosato si è definita di opposizione, a suo dire costruttiva, votando costantemente con la maggioranza, senza mai un minimo cenno di dissenso, spesso facendole da “stampella” per il numero legale.

La stessa consigliera è stata eletta presidente del consiglio comunale coi soli voti della maggioranza, provando goffamente a definirsi “di garanzia”. Ma garanzia di chi, se non di Mitrano e della sua maggioranza di centro destra?

Un presidente di garanzia, non solo viene eletto anche dalle opposizioni, ma addirittura da esse viene proposto. A questo teatrino mancava il suggello del Segretario Provinciale del PD, che ha anche lui inscenato finte consultazioni per capire cosa dovesse fare il partito in questa tornata elettorale, ben sapendo che la rotta era tracciata già da 5 anni.

E così, la locomotiva La Penna, messa sul binario di Forza Italia dal capostazione Moscardelli, ha scelto Mitrano, assumendosi una responsabilità di cui spero riesca a comprendere l’entità.
La cosa che più mi duole è sapere che tanti elettori, simpatizzanti ed attivisti, giovani e meno giovani, vorrebbero un PD in grado di rappresentare i valori e le idee di un sano centrosinistra, e si trovano invece a vederlo a sostegno di Forza Italia (perché Mitrano può definirsi pure civico, ma ci crede solo la Rosato).

A quegli stessi elettori, simpatizzanti ed attivisti delusi dico solo che i simboli possono anche essere sequestrati, le idee e i valori possono continuare invece a essere rappresentati da chi ha a cuore solo quelli, e solo a quelli deve rispondere.
Ribadisco dunque, che sono un po’ amareggiato, ma per nulla sorpreso della scelta del PD. Mi rincuora il fatto che attraverso la mia candidatura e il PROGETTO GAETA MIGLIORE tanti cittadini gaetani, soprattutto quelli simpatizzanti del centrosinistra, potranno trovare i loro valori e le loro idee rappresentate, essendo la mia candidatura l’unica alternativa politica ed amministrativa credibile a questa amministrazione.
Sapevamo fin dall’inizio che il simbolo era altrove.

Da allora nulla è cambiato. È soltanto stata certificata una truffa elettorale.

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