Altra settimana di scrupolosi controlli da parte della Questura di Latina, nel corso della quale sono stati messi in campo numerosi uomini e mezzi della Polizia di Stato al fine di prevenire e reprimere i reati in provincia.
Le Volanti impegnate nei pattugliamenti, oltre 250, si sono avvalse del supporto di 6 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e della collaborazione delle pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Latina e dei suoi distaccamenti dislocati nella provincia.
In particolare a Latina e provincia, nel corso degli oltre 150 posti di controllo sono state identificate 2405 persone, controllati oltre 1270 veicoli ed elevate 156 contravvenzioni per violazioni al codice della strada con 12 documenti ritirati, tra patenti e carte di circolazione.
Quattro sono stati i veicoli sequestrati e due quelli rinvenuti giacché provento di furto e restituiti ai legittimi proprietari, mentre 22 sono gli extracomunitari controllati per la verifica dei titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio nazionale.
Due persone sono state tratte i arresto, una per violazione di domicilio, lesioni e minacce, mentre l’altra in esecuzione di misura cautelare emessa dal Tribunale di Latina.
Sono invece 5 le persone denunciate in stato di libertà, che dovranno rispondere di vari reati, tra i quali figurano quelli di danneggiamento, truffa, minacce, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità.
Alle suddette attività si aggiungono anche gli esiti delle operazioni ad Alto Impatto, che si sono svolte il 31 maggio e ieri 3 giugno, impegnando i poliziotti della Questura – affiancati da unità operative della Polizia Stradale – e che hanno riguardato in particolare le zone Nuove Autolinee, Piazza S. Maria Goretti, Villaggio Trieste, Pantanaccio, Quartieri Q4 e Q5, senza tralasciare il Centro Storico.
Infine, il Questore di Latina, nell’ambito della costante attività di monitoraggio delle persone connotate da profili di pericolosità sociale, ha adottato la misura di prevenzione dell’Avviso Orale nei confronti di cinque soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza e la tranquillità pubblica.