La Polizia di Stato – Questura di Latina, in occasione del ponte per le festività del 1° maggio, ha disposto il piano per ottimizzare e garantire maggiore sicurezza agli utenti, in tutto il territorio di competenza.
In particolare, nella città di Gaeta il locale Commissariato di Polizia ha potenziato il dispositivo di controllo, anche al fine di assicurare migliori standard di sicurezza nelle aree cittadine e sulle arterie ove è più intenso il transito veicolare: non solo per il rispetto delle norme del Codice della strada, ma anche allo scopo di prevenire condotte dalle quali potessero scaturire fenomeni e turbative all’ordine ed alla sicurezza pubblica.
Pertanto, oltre ai numerosi veicoli, alle persone controllate ed alle contravvenzioni al C.d.S. per le infrazioni accertate, sono stati repressi diversi comportamenti illeciti.
Infatti, proprio nel corso dei citati servizi, un giovane automobilista in evidente stato fisico alterato, a seguito di perquisizione personale e veicolare veniva trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina: asseritamente per mero uso personale. Al predetto si applicava dunque la Sanzione Amministrativa del ritiro della patente e della rimozione dell’auto.
Incidentalmente, sempre nel corso delle attività di controllo del territorio, veniva deferita in stato di libertà all’A.G. una giovane donna straniera per il reato di furto consumato all’interno di un appartamento. Nella fattispecie la donna, dopo aver carpito la fiducia di un anziano cittadino, approfittando di un attimo di distrazione, gli sottraeva il proprio portafoglio ed il telefonino. Il malcapitato, avvedutosi dell’accaduto, attirava l’attenzione della pattuglia della Polizia itinerante, che rintracciava ed identificava la donna, risultata poi essere residente presso il campo nomadi del Comune di Latina.
Il personale delle Volanti, sempre nel centro della città di Gaeta, procedeva anche al controllo di due cittadini extracomunitari di nazionalità albanese.
Costoro, privi di regolare permesso di soggiorno, con apposito decreto del Prefetto di Latina venivano pertanto espulsi dal territorio italiano.
Ancora nell’ambito dei citati servizi, grazie al contributo del personale della squadra di Polizia Giudiziaria ed alle sinergie così derivanti, si procedeva anche alla denuncia in stato di libertà per il reato di evasione di un giovane e noto pregiudicato del posto.
Questi infatti, pur essendo sottoposto alla misura restrittiva della detenzione al regime degli arresti domiciliari, veniva di fatto individuato e fermato dal personale di polizia del Commissariato di Gaeta, mentre viaggiava disinvoltamente per le vie cittadine ed a bordo di un ciclomotore.
Alchè al detenuto, oltre ad essere “ricollocato” presso la propria abitazione quale luogo di espiazione della pena, in attesa di ulteriori determinazioni dell’A.G., venivano anche contestate le violazioni al codice della strada per la guida con patente revocata e la rimozione del veicolo; in quanto risultato sprovvisto di copertura assicurativa.
Massima attenzione è stata anche rivolta in materia di prevenzione al contrasto degli atti persecutori. Nell’occasione questo Ufficio di Polizia, a seguito di delega di indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, deferiva all’A.G. un uomo del posto, poiché ritenuto responsabile nel tempo di reiterati comportamenti violenti e minatori verso il coniuge.