Dal 1° gennaio sono in vigore le nuove norme e le nuove tariffe sull’occupazione del suolo pubblico, che riguardano gli esercizi commerciali (bar, ristoranti, negozi), decise nel novembre 2013.
Per favorire la “destagionalizzazione”, il Comune ha rovesciato la precedente normativa.
Prima si pagava di meno se si restava aperti e si occupava il suolo per 3-4 mesi. Si pagava di più se aperti tutto l’anno.
Adesso chi resta aperto e occupa il suolo per più tempo paga di meno, e invece paga di più chi resta aperto solo pochi mesi.
E’ considerata occupazione “permanente”, con il canone più basso, quella sopra i 291 giorni (cioè 10 mesi).
Il Comune ha notato con grande piacere che molti esercizi hanno dichiarato di restare aperti 10 mesi.
Fra questi ci sono però alcuni “furbetti” che hanno aperto a marzo e si preparano a chiudere a ottobre. Cioè 8 mesi.
Sappiano costoro che fanno ancora in tempo per passare dal canone “permanente” a quello giornaliero.
Altrimenti, oltre alle sanzioni amministrative, scattano anche le più gravi sanzioni penali e civili per occupazione abusiva.
IL SINDACO
Piero Vigorelli