“Alimenti sì, alimenti no“, continua la diatriba tra gli ambulanti e l’Amministrazione Comunale di Ponza, in occasione della festa patronale di San Silverio, in programma il prossimo fine settimana sull’isola.
Il sindaco Vigorelli, tempo addietro, emise apposita ordinanza nella quale non veniva concessa, agli ambulanti che ponevano in vendita generi alimentari ed animali vivi, l’autorizzazione comunale di occupazione del suolo pubblico, per motivi igienico-sanitari. Numerosi ambulanti si appellarono al Consiglio di Stato che, analizzate ‘le carte’, congelò l’ordinanza del Comune di Ponza.
In virtù di ciò, diversi ambulanti hanno presentato la richiesta di occupazione del suolo pubblico per la festa patronale attraverso il canale ufficiale, acquistando poi i biglietti per il traghetto ed i prodotti da esporre, convinti di poter partecipare ai festeggiamenti di San Silverio. Giunti sull’isola, però, l’amara scoperta del divieto di aprire le loro attività.
L’Amministrazione Comunale ha, infatti, a sua volta, presentato ricorso al Tar sulla sentenza del Consiglio di Stato, dandone comunicazione agli ambulanti a mezzo PEC nel pomeriggio dell’altro ieri e bloccando, di fatto, l’avvio delle attività di vendita.
“Erano stati avvisati con lettera PEC che non erano autorizzati, -ha dichiarato al Gazzettino del Golfo il sindaco Vigorelli– si sono presentati ugualmente e devono ritornare a casa“. “Sono venuti qui -ha continuato Vigorelli- solo per ricattare moralmente il sindaco, ma il sindaco non accetta ricatti da parte di nessuno“.