“Nel mese di novembre 2015 alcuni uccelli del malaugurio hanno svolazzato su Ponza decretando che l’amministrazione aveva perduto oltre 26.000 euro che il Distretto aveva destinato a Ponza per il Centro Diurno “Il Veliero”.
Ha cominciato per primo a gracchiare il sito H24Notizie il 25 novembre, con il titolo “Ventotene incassa, Ponza resta a guardare“. Il testo sosteneva che Ponza non aveva rendicontato a Formia, capofila del Distretto, le spese effettuate per il Centro e quindi il finanziamento era stato perso.
Opportunamente, nella seduta del Consiglio Comunale del 27 novembre, Maria Claudia Sandolo, che segue con competenza e grande attenzione questo dossier, ha spiegato bene come stavano le cose. E cioè che Ponza aveva tempo fino al 31 dicembre per la rendicontazione e quindi che la notizia era una bufala colossale. Tranquilli, i soldi sarebbero arrivati anche a Ponza.
Nonostante ciò, il giorno 28 novembre il sito Ponza Racconta(Balle) ha ripreso e pubblicato un comunicato della fantomatica “Rinascita per Ponza“, rilanciando la tesi dei quattrini perduti.
Maria Sandolo ha spiegato nuovamente come stavano i fatti, confutando la tesi dei soldi persi. “Nulla è perduto, fuorché il disonore di chi ha scritto una menzogna”.
Incuranti delle due precisazioni, è arrivata una nuova filippica dei pellegrini di “Rinascita” contro Maria Sandolo, ovviamente pubblicata da H24Notizie, da Ponza Racconta(Balle) e dalla sciocchina Martina Carannante.
Il 15 dicembre, in anticipo sulla scadenza fissata, il Comune di Ponza ha spedito a Formia la rendicontazione completa.
Poi abbiamo fatto come quel cinese che aspetta sulla riva del fiume. Sapevamo di essere nel giusto e aspettavano solo questo momento
Il 26 gennaio 2016, Formia ha spedito la lettera che vedete in fotografia, nella quale si comunicano i pagamenti del Distretto a Ponza, per un totale di 41.372,00 euro.
Sono i 7.500 euro della quota Ponza, nonchè i 7.292 euro per l’assistenza domiciliare ed ancora, 26.580 euro “PER IL PROGETTO SOCIO ASSISTENZIALE IL VELIERO”.
Scacco matto ai profeti di sventura. E ai buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Ponza non ha mai avuto servizi sociali così efficienti, bene organizzati e bene amministrati.
Sono un modello che altri Comuni ci invidiano.”
di Piero Vigorelli