Il Maestro Umberto Scipione conquista il Premio Internazionale Alessandro Cicognini 2018. Lo scorso anno il prestigioso riconoscimento fu assegnato al Premio Oscar Ennio Morricone. Un’importante eredità che testimonia il percorso in crescendo della carriera artistica del noto musicista di origini gaetane, compositore di colonne sonore di film campioni d’incasso degli ultimi anni, docente presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Il Premio Cicognini sarà consegnato al Maestro Scipione mercoledì 7 novembre 2018 alla Sala Trevi del CSC – Cineteca di Roma, nel corso di una cerimonia organizzata dal CRESNAC (Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini), diretto dal compositore e regista Davide Cavuti, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, la Cineteca Nazionale ed il Comune di Francavilla al Mare. All’evento presenzieranno personaggi del mondo della cultura e del cinema nazionale ed internazionale, tra cui il presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma Felice Laudadio, gli attori Pino Ammendola, Edoardo Siravo, Lino Capolicchio, registi e compositori. La cerimonia sarà condotta da Mila Cantagallo.
“E’ per me non solo un grande onore ma anche una forte emozione ricevere questo Premio – afferma il famoso musicista – Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare il Maestro Cicognini negli ultimi anni della sua vita. Un incontro importante che mi ha arricchito sia dal punto di vista umano che professionale. Mi ha regalato pillole di arte e saggezza di cui ho fatto tesoro nel mio percorso artistico, nella mia vita. Ho condiviso in pieno il suo pensiero sul ruolo fondamentale della musica nei film quale colonna, nel senso figurato della parola, della scena attoriale, quale base portante e non solo accompagnamento dello scorrere della pellicola e delle sue emozioni. La musica è in grado di dare forza e al contempo leggerezza a quelle scene e a quei moti dell’animo, è in grado di avvolgere lo spettatore davanti al grande schermo, e incantare il suo cuore oltre l’immagine … oltre il film stesso. Ricevere il Premio un anno dopo Ennio Morricone mi fa venire i brividi al pensiero di ciò che il Maestro rappresenta per il cinema italiano nel mondo. L’affiancare il mio nome al suo mi gratifica e mi inorgoglisce … ma soprattutto mi sprona a seguire il mio cammino e quella fiamma che da sempre lo illumina”.
L’ambito Premio fotografa il panorama nazionale ed internazionale delle colonne sonore, dando rilevanza alle sue eccellenze, in memoria di Alessandro Cicognini, simbolo della musica cinematografica del neorealismo. Il celebre compositore ha scritto le colonne sonore dei film dei maggiori registi del suo tempo quali Vittorio De Sica, Alessandro Blasetti, Mario Camerini, Luigi Comencini, Steno, Mario Monicelli. Dalla lunga e proficua collaborazione con De Sica sono nate le musiche di Sciuscià, Ladri di biciclette, L’oro di Napoli, Il Giudizio Universale, Umberto D., e tanti altri. Le sue note hanno arricchito film che hanno scritto la storia del grande schermo in Italia e a livello internazionale, con protagonisti i più grandi attori del tempo: Gino Cervi, Fernandel, Totò, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Anthony Queen, Kirk Douglas, Clark Gable, Katherine Hepburn, Montgomery Clift. Basti citare: Guardie e ladri, Don Camillo, Pane amore e fantasia…, e ancora Orchidea Nera, Tempo d’Estate, La baia di Napoli. Icone della cinematografia mondiale degli anni ’60.
Se nel 2017 il Premio Cicognini fu assegnato a Morricone, nel pieno riconoscimento del Maestro Premio Oscar quale icona della musica da film, nel 2018 la Giuria sceglie il Maestro Scipione “Per la sua straordinaria produzione artistica”. proiettandolo tra i più talentuosi compositori di colonne sonore del momento.
Le note del Maestro Scipione che fanno di ogni sua melodia una poesia, le suggestioni create dalla magia che sprigiona dalle sue musiche danno alle scene ed alle ambientazioni cinematografiche una forza ed un coinvolgimento ancora più profondi, che incantano lo spettatore lasciando nel suo cuore e nella sua mente emozioni durature nel tempo. Musiche create per le scene di un film che però fuori della pellicola vivono di vita propria, grazie alla loro capacità intrinseca di far vibrare le corde più profonde dell’animo umano.
La forza di questa musica accompagna il Maestro Scipione in una carriera artistica ricca di successi sulla scena italiana ed internazionale. La sua produzione musicale inarrestabile è un susseguirsi di affermazioni e riconoscimenti: dalla Nomination al David di Donatello 2011 per la colonna sonora del film Benvenuti al Sud, alla doppia Nomination al David di Donatello 2012 per la colonna sonora del film Benvenuti al Nord e la canzone Sometimes, alla nomination al David di Donatello 2014 per la colonna sonora del film di Carlo Verdone “Sotto una buona stella”, al Premio una Vita per il Cinema 2012, al Premio International Tour Film Fest 2012 e 2014, al Premio Padre Pio nel 2017, solo per citarne alcuni.
L’assegnazione oggi del Premio Cicognini rappresenta una tappa importante e significativa del percorso artistico del Maestro, destinato a regalare sempre più intense ed indimenticabili emozioni al suo pubblico, sull’onda di quella profonda passione per la Musica che è il fuoco della sua vita.
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