Quando è al servizio della solidarietà e del bene comune il talento raggiunge la sua più alta espressione: è questo il pensiero su cui si fonda il Premio Internazionale Padre Pio assegnato al Maestro Umberto Scipione, famoso musicista e compositore, nel corso della cerimonia svoltasi a Pietrelcina il 28 ottobre scorso, nel Palavetro della città.
L’ambito riconoscimento rende omaggio al Santo di Pietrelcina e da ben 17 anni viene attribuito a persone provenienti dal mondo della cultura, dello sport, della politica, dello spettacolo, della fede religiosa, delle istituzioni civili e militari, della scienza, dell’arte, dell’imprenditoria e del volontariato, che si sono distinte nella solidarietà, prendendo come punto di riferimento il Frate con le stimmate e mettendo a disposizione degli altri la propria professionalità. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Pietrelcina e dalla Regione Campania, organizzata dall’Associazione “Araldi di S. Padre Pio”, vuole essere una sorta di incontro, dove persone conosciute, alla stregua di quelle meno conosciute, portano la loro esperienza di vita solidale.
Le emozioni della musica del Maestro Scipione spesso toccano le corde della solidarietà. Quella solidarietà che nasce, come la musica, dalle pieghe profonde dell’anima “Per questo – come ha più di una volta sottolineato il famoso compositore – insieme creano un connubio affascinante che riesce a trascinare, coinvolgere, creare unione e dare forza ad un’azione benefica”.
Un connubio colto dagli organizzatori del Premio Padre Pio i quali hanno riconosciuto al Maestro i meriti di un talento che con le note risveglia i sentimenti e fa vibrare le corde del cuore. Il riconoscimento è stato assegnato al Maestro Scipione per “le sue acclarate doti artistiche di musicista e compositore di colonne sonore che hanno reso lustro al cinema italiano e per l’attenzione che riserva al sociale e all’aiuto dei disagiati”.
“Ricevere questo premio – afferma Scipione – non è per me un semplice onore ma qualcosa di più profondo, strettamente collegato alla mia sfera spirituale, che ha sempre visto nel Santo di Pietrelcina, nella Santa Teresa di Calcutta e in San Francesco le guide della propria fede. Mi piace pensare ad esso non tanto come ad un “riconoscimento” ma sopratutto come ad un invito a mettere ancor di più la mia passione per la musica, quel fuoco che anima la mia vita professionale, al servizio della comunità”.
Tra i premiati in questa diciassettesima edizione spiccano il Presidente del Napoli nonché famoso produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis, il prof. Danilo Iervolino Fondatore e Presidente dell’Università Telematica Pegaso, il giornalista de Il Mattino Franco Buononato, il Provveditore agli Studi di Benevento Monica Matano, il professore medico chirurgo Carlo Alberto Pallaoro, il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, la cantante Annalisa Minetti.
La serata è stata presentata dalla giornalista e conduttrice Rai Simona Rolandi e dall’attore Gabriele Blair. Il dono-premio è raffigurato da un mezzo busto bronzeo del Padre realizzato dalla Fonderia Nolana Del Giudice.