Quando l’<accoglienza> si scrive con l’iniziale “C”!
La parola che, a primo acchito, potrebbe non sembrare per nulla una assioma, prende corpo reale se rapportata al risultato conseguito dalla struttura di accoglienza operativa a Itri e in altri centri pontini e che vede alla sua guida la dott. Patrizia Marciano.
Nel pieno e totale rispetto del protocollo richiesto per poter svolgere un’autentica azione di accoglienza e di integrazione, gli operatori della dott. Marciano hanno posto in essere anche l’impegno della pratica sportiva per i ragazzi che raggiungono l’Italia vista come un Paradiso dove tutto funziona bene.
E, nella scelta della disciplina prescelta, il football l’ha fatta da padrone. Regista e protagonista dei risultati più che brillanti conseguiti dalla formazione che porta il nome della dinamica presidentessa “Patrizia football club” è stato il prof. Mattia Pennacchia , grintoso e competente allenatore dei funambolici calciatori di oltre frontiera, oltre che docente impegnato a favorire l’approccio, la conoscenza e l’uso della lingua italiana ai ragazzi da lui seguiti sul terreno di gioco, con una tecnica didattica ampiamente meritevole di poter operare in un prestigioso istituto liceale dove l’insegnamento di una lingua nuova caratterizza la positività della cosiddetta “buona scuola”.
E i risultati, in termini soprattutto di correttezza in campo e di qualità del gioco, hanno portato il sodalizio itrano a ottenere il riconoscimento che il Coni gli ha conferito. Infatti allenatore, responsabili e atleti sono stati premiati presso il Salone d’onore del CONI a Roma direttamente dal presidente del CONI, Giovanni Malago’. La “FC Patrizia” ha ricevuto il premio “Sport e Sociale” per l’azione sportiva e sociale che ha svolto nella passata stagione calcistica e che sta svolgendo anche nell’attuale.
A favorire il riconoscimento sono state le qualità della correttezza e della sportività mostrata in Provincia e, in particolare, a Grosseto.
Il 16 giugno 2018, infatti, alcuni di questi atleti sono stati selezionati per giocare le FINALI NAZIONALI MSP ITALIA svoltesi a Grosseto.
Alla cerimonia, oltre a tanti campioni olimpici e campioni del mondo per diversi sport, erano presenti i sindaci di moltissime città italiane, il sindaco di Pesaro e presidente EUROPEAN SWIMMING CITIES, Matteo Ricci, il presidente MSP ITALIA-ACES EUROPE, Gian Francesco Lupatelli, e molte altre figure di grande rilievo. Durante la cerimonia, coincidente con il 30° anniversario di questo evento, sono state consegnate le Ciotole per le benemerenze dello sport europeo 2018 e anche i festanti atleti aurunci ne hanno ricevuta una!
Il prof. Pennacchia, poi, raccoglie il meritato frutto della biennale esperienza, senza soluzione di continuità, che lo vede alla guida della squadra premiata e dalle poche dichiarazioni strappate alla sua composta ritrosia a calcare la passerella, abbiamo raccolto questo concetto che ci sembra meritevole di essere riportato: ”Io alleno questa squadra per il secondo anno consecutivo e lo faccio con grande passione per questo sport ma, soprattutto, perché penso che, attraverso il calcio, si possono insegnare molte cose, come rispettare se stessi, rispettare gli altri, diventare un gruppo e molte altre cose utili per tutta la vita!
Ma soprattutto lo ritengo un ottimo canale d’integrazione per dimostrare che, se un lavoro viene svolto bene, alla fine i risultati arrivano”.
Orazio Ruggieri