Scarichi abusivi ed eternit. Questi i temi all’ordine del giorno della riunione operativa tenutasi oggi in Comune alla presenza dell’Assessora alla Tutela del Patrimonio Ambientale e Naturalistico Maria Rita Manzo, del responsabile del servizio igiene pubblica dell’Asl Oriano Fantasia, del comando di Polizia Locale e dei dirigenti comunali dei settori Ambiente ed Urbanistica.
In prima analisi, si è fatto il punto della situazione relativa agli allacci abusivi individuati nei mesi scorsi dalla task force incaricata di monitorare e prevenire il fenomeno degli scarichi non autorizzati. L’avviso pubblico installato nelle zone interessate – Maranola (Gesso Paradiso, via Piana e via Funno); Trivio (Ciriano, Ponzanello, Mamurrano, Rapellucci, Fontana Santa Maria a Cerquito); Penitro (via Acquarole); Formia centro (Canzatora, Vindicio, Santa Maria la Noce) – ha prodotto importanti risultati. In meno di un mese sono pervenute 50 domande di nuovo allaccio alla rete fognaria, segno che adeguarsi alle prescrizioni di legge conviene. In caso contrario (e i controlli proseguono) partiranno le sanzioni. Le istanze pervenute sono al vaglio di Acqualatina che a breve provvederà all’allaccio vero e proprio.
Nel corso della riunione si è discusso anche di eternit e, in genere, della presenza di amianto sul territorio comunale, con particolare riferimento al quartiere di Mola. Sono state verificate le procedure già messe in atto e concordato il seguito con il servizio igiene pubblica dell’Asl. L’obiettivo è di arrivare a sottoscrivere una convenzione con un’impresa unica che garantisca disponibilità immediata, prezzi fissi e calmierati per il ritiro, trasporto e smaltimento del materiale. Un servizio da offrire eventualmente anche ai privati che dovessero avere la necessità di rimuovere e smaltire strutture in amianto. Le verifiche proseguiranno sull’intero territorio comunale al fine di accertare eventuali altre presenze di materiali non conformi alla normativa vigente. L’invito è ai cittadini affinché collaborino con il Comune e segnalino la presenza di strutture contenenti eternit e/o altro materiale potenzialmente pericoloso così che si possa procedere alla messa in sicurezza dei siti.
“La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini – commenta l’Assessora Maria Rita Manzo – si fa con interventi concreti sui potenziali vettori di inquinamento. La task force istituita per arginare il fenomeno degli scarichi a mare ha lavorato bene e i risultati iniziano a vedersi. Altrettanta attenzione continueremo a dedicare all’amianto e a qualunque altro agente pericoloso per la salubrità dell’ambiente. Ringrazio gli uffici che stanno offrendo un contributo davvero importante”.