Prima non andavo in palestra perché mi sentivo a disagio, ecco come ho vinto il problema

Una situazione comune a molte persone: in tanti evitano la palestra, sperimentando ansia o disagio di fronte a un simile ambiente.

Quando si entra in palestra, specialmente se si è poco abituati a un simile contesto o se non ci si sente in perfetta forma fisica, è facile farsi vincere da un senso di repulsione, sconforto o disagio. Si tratta di una reazione emotiva che può interessare chiunque, indipendentemente dal livello dal background e dalle finalità con cui ci si approccia al fitness.

Palestra donna spaventata
Prima non andavo in palestra perché mi sentivo a disagio, ecco come ho vinto il problema-Gazzettinodelgolfo.it

In questo senso è però utile sapere che ci sono tante altre persone che sperimentano la stessa sensazione e che vivono con preoccupazione l’idea di iscriversi a una palestra. Ed è anche importante sapere che esistono delle strategie utili a poter superare questo blocco.

Ma da cosa deriva quest’ansia? C’è chi si lascia vincere dalla paura di essere giudicato dagli altri. Poi c’è chi si arrende alla pigrizia o alla sensazione di non essere abbastanza in forma per poter affrontare un simile impegno. Altre volte, sorge una specie di insicurezza nell’utilizzo delle attrezzature.

Disagio da palestra: come combattere la gymtimidation

Negli Stati Uniti parlano da tempo di gymtimidation, e con questo termine indicano appunto il disagio o l’ansia che possono cogliere un individuo prima di andare in palestra. Quando insomma ci si sente nervosi o agitati al solo pensiero di andare in palestra, è molto probabile che si stia sviluppando questo tipo di ansia. Lo stesso vale quando si comincia a rimandare oppure si cerca di trovare delle scuse per non allenarsi in pubblico.

pesi in palestra
Disagio da palestra: come combattere la gymtimidation – gazzettinodelgolfo.it

Allenarsi con gli altri significa esporsi. E in tanti hanno appunto paura di sentirsi osservati. C’è chi non vuole essere giudicato per il proprio aspetto o per le proprie capacità di resistenza e forza. In altri casi, ci si può sentire anche incerti o preoccupati nell’utilizzare le attrezzature in dotazione.

La gymtimidation non si palesa per forza con l’inizio della frequentazione delle palestre: può intervenire anche dopo qualche mese, magari perché si è instaurata una dinamica di confronto con altri frequentatori, o perché non si è soddisfatti dei propri risultati. Per superare questo disagio e non farsi vincere dall’ansia, bisogna innanzitutto trovare la palestra giusta per le proprie esigenze.

C’è chi non sopporta gli ambienti troppo affollati, chi si stressa in palestre con la musica troppo alta, chi non vuole essere circondato da specchi e chi, invece, preferisce confondersi fra i tanti. Ci sono insomma diverse esigenze, ed è importante cercare di rispettarle, cercando un luogo ideale.

Ragazze in palestra
I consigli per vivere la palestra nel modo giusto- gazzettinodelgolfo.it

Ha importanza anche l’outfit. Chi si allena dovrebbe sempre essere portato a indossare abiti comodi che gli permettano di muoversi liberamente. In quest’ottica, nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire un dress-code o a uniformarsi a come si vestono gli altri.

In molti casi è utile allenarsi con una persona simpatica, un amico o un referente di cui si ha fiducia. Infine, è fondamentale imparare a concentrarsi solo su sé stessi. Non è sempre facile, ma bisognerebbe sforzarsi di evitare i confrontarti con gli altri. Lo si può fare aiutandosi con la musica nelle cuffie, per esempio, per estraniarsi. Oppure con un po’ di meditazione. Chi si focalizza sui propri obiettivi e suoi propri progressi personali vincerà senza dubbio il proprio disagio.

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